A- A+
Milano
Lombardia, il consiglio approva una mozione per abolire il coprifuoco serale
Regione Lombardia

Lombardia, il consiglio approva una mozione per l'abolizione del coprifuoco serale

E' stata approvata in Consiglio regionale una mozione del centrodestra che chiede l'abolizione del coprifuoco serale in Lombardia. Il documento finale abbina due mozioni, una presentata dalla Lega e una da FdI: 40 i voti favorevoli, tutti da parte della maggioranza, 15 quelli contrari dell'opposizione, mentre il M5S non ha partecipato al voto.

«La pandemia che ha travolto il nostro Paese, costringendoci a modificare il nostro stile di vita e a fare pesanti sacrifici, sta venendo finalmente sconfitta, grazie alla campagna vaccinale che stiamo portando avanti in Lombardia con ottimi risultati. Questo non deve certo farci abbassare la guardia, ma è anche giusto, oltre che doveroso, lavorare per un progressivo ritorno alla normalità, osservando l’andamento epidemiologico e agendo di conseguenza Il ritorno alla normalità, rispettando le norme di sicurezza, è quello che chiediamo come Lega ed è quello che vogliono i cittadini lombardi e italiani, afferma il vicecapogruppo del Carroccio Andrea Monti.

«Siamo convinti» prosegue Monti, «che la via maestra per superare la pandemia sia proseguire e portare a termine la campagna vaccinale e, di pari passo, responsabilizzare e dar fiducia ai cittadini, che non possono continuare ad essere penalizzati e trattati con paternalismo». I consiglieri regionali di FdI dichiarano: "Non vogliamo stare a guardare mentre viene devastata l’economia. Siamo molto soddisfatti della risposta della maggioranza in Consiglio, che ha votato compatta. La Lombardia ancora una volta si fa portavoce di un’esigenza del Paese”.

Le reazioni delle opposizioni: "Messaggio demagogico"

"La mozione presentata oggi in aula dalla maggioranza di centrodestra non coglie la necessaria complessità della situazione attuale, ma rappresenta soltanto un messaggio demagogico per accreditarsi presso categorie che hanno piuttosto bisogno di responsabilità e prudenza. Non siamo contro le riaperture, ma contro questi messaggi sconsiderati che non tengono in alcuna considerazione la prudenza e l’attenzione invocata dagli esperti": afferma Fabio Pizzul, capogruppo Pd in consiglio regionale, spiegando il voto contrario dei Dem alla mozione. "Dobbiamo affidarci ai dati e ai tecnici che ci dicono come già le riaperture degli esercizi commerciali e la didattica in presenza rappresentano un rischio, calcolato, ma sempre un rischio - prosegue il capogruppo Pd -. Il coprifuoco potrà essere mitigato o anche revocato, ma solo in presenza di dati e di indicazioni tecniche più rassicuranti di quelle che abbiamo al momento”.

Dino Alberti, consigliere regionale del M5S Lombardia che con il suo gruppo non ha partecipato al voto (ad eccezione del consigliere Luigi Piccirillo che si è astenuto) dichiara: “In Consiglio dei Ministri la Lega ha approvato il coprifuoco, in Parlamento si è astenuta mentre in piazza ha chiesto di toglierlo. C’è molta schizofrenia nel centrodestra che oggi in Lombardia chiede al suo stesso Governo di abolire il coprifuoco. È davvero ovvio ribadire che tutti vogliamo tornare alla normalità, ma chiediamo di pazientare altri sette giorni. Visto che la zona gialla risale a una settimana fa, se la settimana prossima la curva dei contagi continuerà a scendere potremmo votare convintamente questa mozione per eliminare il coprifuoco, ma facciamolo solo in piena sicurezza".

LEGGI ANCHE: MORATTI: "LA LOMBARDIA SARA' LA PRIMA REGIONE A RAGGIUNGERE L'IMMUNITA' DI GREGGE"

Commenti
    Tags:
    regione lombardiacoprifuoco seralemozione







    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.