Lombardia, si va verso la zona rossa. Fontana: “Ospedali in sofferenza" - Affaritaliani.it

Milano

Lombardia, si va verso la zona rossa. Fontana: “Ospedali in sofferenza"

Il presidente della Lombardia si scusa per il caos prenotazioni online, promettendo soluzioni in tempi rapidi anche con l'appoggio di Poste

Lombardia, si va verso la zona rossa. Fontana: “Ospedali in sofferenza"

La pandemia in Lombardia morde, gli ospedali sono in sofferenza e la chiusura delle scuole è stata una conseguenza obbligata. È quanto ha dichiarato stamattina il governatore Attilio Fontana, durante un'intervista a True Show, visibilmente provato dal diffondersi della terza ondata. Una nuova zona rossa infatti non è da escludere e sarà decisiva la riunione con il Governo di domani. Nel frattempo si è in attesa dei nuovi dati, si sa già poco confortanti, provenienti dalla cabina di regia lombarda. "Nel nostro territorio c'è una tensione ospedaliera importante, specie in alcune province - ha dichiarato Fontana - e anche i bambini, per il diffondersi delle varianti, stanno andando in terapia intensiva. Ho deciso di chiudere le scuole anche per questo, e non è stato semplice. Va contro le mie stesse convinzioni, ma al momento era l'unica strada". La chiave per uscire dall'incubo, Fontana lo ha ribadito con convinzione, è fare un'ottima campagna vaccinale. "I primi da vaccinare, in quanto più fragili, sono gli over 80 ma siamo partiti anche con la chiama degli insegnanti - ha spiegato il governatore - mentre tra due o tre settimane partirà la vaccinazione di massa. Una carenza di vaccini nei prossimi mesi, come qualcuno già ipotizza, non voglio nemmeno pensarla". Sui disservizi informatici esplosi negli ultimi giorni, specialmente legati alle prenotazioni vaccinali, il governatore ha ammesso i problemi. "Il primo arrabbiato per questi errori organizzativi sono io, mi scuso personalmente per quanto accaduto - ha affermato il leghista - ma assicuro che stiamo lavorando per risolvere queste mancanze. Perché questo avvenga ci appoggeremo anche a Poste Italiane, che si è detta disponibile ad aiutarci e che abbiamo contattato in questi giorni". Nell'intervista si è anche parlato di ristori, che devono arrivare al più presto dopo mesi di pesanti restrizioni. "Abbiamo cercato di fare la nostra parte con 125 milioni di risorse regionali, ma il grosso deve farlo il Governo - ha concluso Fontana - e mi pare che su questo sia stato preso un impegno preciso. La sofferenza di ristoratori e imprenditori la conosco bene e mi auguro che il Governo faccia in fretta. Il nostro modo migliore per aiutarli, come Regione Lombardia, è impegnarci nel fare più vaccini". 








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