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Ludopatia: Tar Lombardia conferma, no sale vicine luoghi sensibili

Ludopatia: Tar Lombardia conferma, no sale vicine luoghi sensibili

Il Tar della Lombardia ribadisce il 'no' all'apertura di sale gioco vicino ai luoghi sensibili. I giudici hanno respinto la domanda cautelare presentata da una societa' di gioco contro il diniego della licenza da parte della questura di Milano.

Il locale in questione, a Verano Brianza (MB), "risulta incompatibile con la destinazione sia urbanistica, sia edilizia dell'immobile", si legge nell'ordinanza. Il Comune, inoltre, ha il potere "di individuare nuovi centri di aggregazione, integranti aree sensibili" rispetto alla legge regionale contro la Ludopatia, che prevede almeno 500 metri di distanza tra apparecchi da gioco e luoghi come scuole e chiese.

Il comune di Verano Brianza aveva osteggiato la nascita della una nuova sala, prevista lungo la via Comasina, nella struttura che ospitava un ristorante pizzeria. 

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