Magenta, Lega nel caos. Fuori dalla giunta la salviniana Bonfiglio - Affaritaliani.it

Milano

Magenta, Lega nel caos. Fuori dalla giunta la salviniana Bonfiglio

Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)

A sorpresa dalla nascente giunta comunale resta fuori il segretario cittadino del Carroccio, Stefania Bonfiglio


Caos nella Lega a Magenta, città a ovest di Milano, al confine con la provincia di Novara, dove alle recenti Amministrative il Centrodestra ha stravinto eleggendo sindaco Chiara Calati.

A sorpresa dalla nascente giunta comunale resta fuori il segretario cittadino del Carroccio, Stefania Bonfiglio, seconda più votata in termini di preferenze e fedelissima del segretario federale Matteo Salvini. In giunta, alla Lega spettano due assessori, entrano Simone Gelli (il più votato) e Luca Aloi che quindi prende il posto che sarebbe dovuto andare alla Bonfiglio.

La decisione clamorosa è stata presa dai vertici provinciali della Lega e dal segretario del Ticino Gianbattista Fratus. Alla Bonfiglio viene preferito Luca Aloi, che a 24 anni - salvo ripensamenti - diventerà il più giovane assessore di Magenta. Quanto accaduto non è soltanto un fatto locale anche perché all'indomani dei ballottaggi e della vittoria lo stesso Salvini aveva assicurato il suo sostegno alla Bonfiglio qualora volesse entrare nell'esecutivo.

In campagna elettorale la Bonfiglio era stata sostenuta dai ‘salviniani’: Curzio Trezzani, Paolo Porta, Ricky Grittini e Fabrizio Cecchetti. Niente da fare, a Magenta ha prevalso la corrente anti-Salvini. Chissà se il segretario federale, impegnato a cercare un accordo con Berlusconi in vista delle elezioni politiche, troverà almeno cinque minuti per sistemare il ribaltone nella Lega di Magenta.


Direzione Nord panel della mattina

Direzione Nord panel del pomeriggio







A2A