Milano
Majorino: “Prima delle primarie presento la squadra”

di Fabio Massa
Pierfrancesco Majorino è uno dei candidati alle primarie del centrosinistra milanese. Anzi, a voler essere corretti, è l’unico che sta davvero raccogliendo le firme insieme a Caputo e Iannetta. Sala e Balzani non hanno ancora cominciato. Ad Affaritaliani.it spiega: “Prima delle primarie presento la squadra. E ci saranno anche sostenitori di altri candidati o candidati stessi”. L’INTERVISTA DI AFFARITALIANI.IT
Pierfrancesco Majorino, assessore al Welfare, vuole presentare la squadra subito?
Diciamo che prima delle primarie presenterò la squadra. Saranno politici e persone della società civile. Nella mia squadra ci saranno anche sostenitori di altri candidati. O candidati stessi.
Una scelta non divisiva, la sua.
Non solo non è divisiva. Ma è una scelta di una squadra che abbia profili molto netti per una politica radicale di cambiamento della città. Il mio mood è che ci vuole ancora più coraggio nel governo della città. Ovviamente, in modo unitario.
Che cosa sta succedendo a sinistra del Pd?
Guardo con molto rispetto a quel dibattito. Mi auguro che partecipino alle primarie anche se purtroppo so che in diversi di loro alle primarie non vorranno essere presenti. Primarie o no, mi auguro che si tenga il filo di un ragionamento comune perché credo che la sinistra anche la più radicale debba essere coinvolta nel governo di Milano.
Le prime tre cose che farebbe da sindaco.
La prima: il controllore a bordo partendo dalla 90-91, in via Padova e da via Imbonati. Secondo: un piano organico per introdurre il primo reddito minimo comunale d’Italia, cosa che si può fare se si è più decisi su alcune scelte di bilancio. Terzo: la progettazione di una grande opera per zona, per la cultura la creatività e i bambini. E poi una svolta netta sulla politica della casa, mai più case vuote comunali e regionali.
In questi giorni vi siete visti con Pisapia e con Francesca Balzani. Imbarazzi?
I rapporti sono ottimi con il sindaco. Devo dire che dimostra sempre un grande stile nel rispettare le scelte di tutti. Con Francesca c’è dialogo tra qualche inevitabile punzecchiatura. Certo mi è dispiaciuto che mi abbia un po’ attaccato sui giornali.
E in giunta?
Positivi, clima positivo. Metteremo a riparo l’amministrazione dai problemi delle primarie.
Che giudizio dà dell’operato del partito?
Credo che all’inizio sia stato troppo ambiguo e incerto e succube di Roma. Questo è avvenuto per diversi mesi: adesso mi pare che stia lavorando con grande determinazione. Se non ci fossero i circoli del Pd non andremmo da nessuna parte, candidati inclusi.
@FabioAMassa