Maltempo, tromba d'aria in provincia di Mantova - Affaritaliani.it

Milano

Maltempo, tromba d'aria in provincia di Mantova

Una tromba d'aria ha colpito nelle prime ore di questa mattina un'ampia zona orientale del Mantovano

Maltempo, tromba d'aria in provincia di Mantova

Una tromba d'aria ha colpito nelle prime ore di questa mattina un'ampia zona orientale del Mantovano al confine con la provincia di Verona. Alberi e tegole sradicati, blackout e allagamenti di cantine si sono verificati a Castel d'Ario, Roverbella e Castelbelforte, causando gravi danni. Non sono stati segnalati feriti. Vigili del fuoco e squadre dell'Enel sono ancora al lavoro. La tromba d'aria ha colpito anche zone dell'Alto mantovano e in particolare Medole, anche qui causando danni al momento ancora difficili da quantificare.

LA NOTA DELLA REGIONE

"I temporali che questa mattina hanno interessato diverse provincie della Lombardia sono cessatiovunque verso le ore 12.30, mentre nei comuni mantovani interessati dalla tromba d'aria, che ha causato danni eallagamenti (in particolare a  Castel d'Ario, Castelberforte, Porto Mantovano, Volta Mantovana, Carbonara Po, Marmirolo e Guidizzolo) si sta lavorando, anche grazie anche all'intervento della Protezione civile e al supporto dell'Ufficio territoriale regionale 'Val Padana', per riportare la situazione alla normalita'". Lo dice l'assessore al Territorio e alla Protezione civile, Pietro Foroni.

"Dell'evolversi della situazione - prosegue l'assessore - e' costantemente informato il presidente Fontana.  I comuni mantovani interessati dalla tromba d'aria stanno iniziando ad attivarsi per provvedere al censimento dei danni (dovuti in particolare allo scoperchiamento di tetti di abitazioni private e aziende e all'abbattimento di piante e cartellonistica, oltre ad allagamenti in abitazioni private) e alla compilazione delle'RASDA' (Raccolta Schede Danni) da trasmettere a Regione Lombardia, mentre i tecnici dell'Enel stanno lavorando per ripristinare le circa 150/200 utenze rimaste senza energia elettrica attraverso i generatori ausiliari dislocati sul territorio". "La situazione - conclude Pietro Foroni - e' costantemente monitorata al pari dei livelli dei corsi d'acqua del nodo idraulico di Milano"








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