Milano
Maran a Direzione Nord: “La guida autonoma cambierà tutto”
In arrivo a luglio un’iniziativa UE per accelerare la rivoluzione della mobilità tra sostenibilità, logistica e innovazione tecnologica

Maran: “La guida autonoma cambierà tutto”
Il settore della mobilità sta attraversando una fase di apparente stagnazione innovativa, ma una rivoluzione è alle porte, trainata dallo sviluppo della guida autonoma. Lo afferma l’europarlamentare Pierfrancesco Maran, a margine di “Futuro Direzione Nord”, la rassegna di convegni istituzionali promossa dalla Fondazione Stelline. “Guardo con fiducia alle prossime sfide su mobilità e logistica, anche se oggi il dibattito è troppo centrato sulle emissioni, che sono un tema, ma non l’unico. Credo siamo all’alba di una trasformazione profonda: la guida autonoma cambierà l’esperienza individuale degli automobilisti, i servizi pubblici e l’intera logistica”, ha spiegato Maran. “In America ci sono già mille taxi a guida autonoma, mentre in Europa siamo alle prime sperimentazioni. Il 2 luglio organizzerò un’iniziativa importante a Bruxelles per accelerare su questo fronte. Si tratta di un cambiamento che potremmo vedere concretamente entro cinque o dieci anni, e che rivoluzionerà tutto”, ha concluso.
Il focus sugli asset fondamentali per la competitività
Al centro del panel le sfide della mobilità sostenibile, della digitalizzazione dei trasporti e dell’innovazione logistica. L'incontro ha visto il confronto tra rappresentanti delle istituzioni europee, regionali e locali, e delle principali realtà industriali del settore. Tra i partecipanti: Pierfrancesco Maran, parlamentare europeo; Franco Lucente, assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile di regione Lombardia; Irene Priolo, assessora all'Ambiente e Mobilità della regione Emilia-Romagna; Arianna Censi, assessora alla Mobilità del comune di Milano; Andrea Gibelli, presidente FNM; Ivo Cassetta, amministratore delegato Milano Serravalle; Angelo Costa, amministratore delegato Arriva Italia; Nazzarena Franco, CEO DHL Express Italy; Michele Viale, managing director Alstom Italia e Sabatino Fusco, direttore generale Autostrada Pedemontana Lombarda. “Siamo all’alba di una trasformazione profonda”, ha dichiarato Maran, evidenziando come l’obiettivo sia quello di impattare meno sul pianeta pur mantenendo l’efficienza produttiva. “Anche la Cina ha cambiato approccio. La mobilità pubblica ibrida ed elettrica può crescere, ma serve una rete che stimoli davvero domanda e offerta”.
Le sfide di istituzioni e imprese
Franco Lucente ha illustrato l’impegno della regione Lombardia per una mobilità più efficiente: “Vogliamo un sistema omogeneo di bigliettazione digitale su scala regionale entro il 2028”, ha detto l'assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile di regione Lombardia. Arianna Censi ha sottolineato come il cambiamento sia un dovere morale verso le future generazioni, mentre Irene Priolo, in collegamento, ha evidenziato l’importanza della digitalizzazione nei trasporti, incluso lo sviluppo della guida autonoma.
Sul fronte ferroviario, Andrea Gibelli ha parlato del progetto di treno a idrogeno come “una sfida a cuore aperto, iniziata senza un profilo normativo adeguato ma ora in fase di finalizzazione. Il treno deve essere un elemento abilitante per costruire un sistema”, ha spiegato. Mentre Michele Viale ha ribadito il ruolo strategico del trasporto su rotaia: “È il sistema sostenibile per eccellenza, e la combinazione di elettrico e idrogeno è la direzione giusta”. Ivo Cassetta ha evidenziato il successo delle sperimentazioni sulla guida autonoma in condizioni di traffico intenso e lo stesso Angelo Costa ha rimarcato la necessità di trasparenza e strategie condivise per una sostenibilità reale nel settore dei trasporti. Nazzarena Franco, CEO DHL Express Italy, ha rilanciato sull’internazionalizzazione della logistica come leva per potenziare le esportazioni e cogliere le opportunità dei mercati emergenti. A chiudere il panel, Fusco ha ribadito l’impegno di Pedemontana: “La nostra autostrada nasce per essere sostenibile, contemporanea e rispettosa dell’ambiente”.