Milano
Mardegan (NoixMilano): “Alleanza liste civiche liberali e moderate”

di Fabio Massa
Nicolò Mardegan è il leader di “NoixMilano”. Ex segretario di Ncd, poi uscitone in polemica con Alfano, presenterà il suo movimento politico all’inizio di dicembre. Si dice che sia pronto a una lista a sostegno di Salvini: “Più che un accordo diciamo che c’è la volontà di unire le forze. Ma non c’è una lista che si può fare insieme…” L’INTERVISTA DI AFFARITALIANI.IT
Nicolò Mardegan, è stato scritto che ormai NoixMilano ha l’accordo con Salvini.
Non c’è nessun accordo con Salvini. Ma devo dire che la volontà di unire le forze è più che ovvia. Tuttavia non c’è nessuna lista che si può fare insieme, chiariamolo.
Quindi?
Quindi ci sono tante persone vicine alla Lega Nord che stanno ragionando. Siamo in una fase di cantiere, qualche novità ci sarà.
Per esempio?
Per esempio noi all’inizio di dicembre faremo una presentazione nella quale l’obiettivo è di unire tutti gli orfani del Pdl. Se la piazza di Bologna è ben rappresentata tra i sostenitori di Salvini, manca l’altra parte. Noi abbiamo parlato con Salvini e pensiamo di dover mettere un più tra noi e loro. Ma non dobbiamo sovrapporci. Non possiamo fare con Ncd che è la brutta copia del Pd. Anche perché altrimenti la gente va a votare il Pd, non la sua brutta copia. Su questo siamo allineati, con Salvini: noi dobbiamo andare a “prendere” mondi che Salvini non ha.
Parliamo di Sallusti.
E’ un giornalista stimato. Sulla questione politica il rischio è che il mondo del centro, dell’area liberale, più cattolica, potrebbe non seguirlo, il rischio è che si spostino su Sala. Per evitare questo è importante la lista che deve andare a rappresentare quel tipo di mondo. Ma aspettiamo, i giochi non sono ancora fatti e speriamo ci sia una scelta definitiva al più presto. In Ncd ci sono persone che hanno già detto che non appoggerebbero mai Sala, mi auguro che siano di parola.
Si è parlato di un’alleanza tra le liste civiche anti-Pisapiane.
Di certo a Milano non c’è spazio per fare più liste civiche. Il lavoro e il merito prevarrà, chi tra questi movimenti riuscirà a rappresentare meglio la società civile saprà guidare il resto delle truppe. Più che alleanza bisogna infatti andare verso un’unica lista che abbia al suo interno tutte le sensibilità.
@FabioAMassa