Milano
Maroni: "Sanità, presto nuovo dg e assessore. Trump? Leader, non nazista"
Il governatore lombardo: "Nomine nella Giunta di venerdì"

Arriveranno a breve il nuovo dg e l'assessore alla Sanita' lombarda. Il presidente della Regione, Roberto Maroni, ha reso noto che nella giunta di venerdi' sara' nominato il nuovo Dg: nel suo intervento di fronte ai medici e ai dirigenti del Niguarda - dove oggi ha firmato il piano di efficientamento -, il governatore aveva gia' annunciato che il nuovo Dg sara' Giovanni Daverio, che andra' a sostituire Walter Bergamaschi. Maroni ha poi aggiunto che "ci sara' anche la nomina del nuovo assessore. Cogliamo l'occasione del cambio al vertice della sanita' - ha detto - per fare tutto. Non vedo motivi per rinviare a giugno come ha chiesto qualcuno".
Mantenere in Lombardia tutti i punti nascita, anche quelli piu' piccoli. Il presidente Roberto Maroni ha chiesto al governo di mantenere sul territorio quegli 8 punti nascita a rischio chiusura, dove cioe' nascono meno di 500 bambini all'anno. "Il governo vuole chiuderli - ha spiegato Maroni - per, dice, una questione e di sicurezza per le mamme. Costi e sicurezza non sono un problema per la Lombardia: abbiamo i conti a posto e le nostre strutture sono in grado di gestire con competenza e prontezza ogni tipo di emergenza. Combattero' con energia - ha aggiunto - per impedire un altro colpo di mano del governo che danneggerebbe (come al solito) i cittadini lombardi".
"Domani mattina abbiamo l'incontro con il Governo sull'Arac. Se andra' bene, la prossima settimana ci sara' la nomina del presidente del Consiglio di amministrazione". Lo ha confermato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, parlando con i giornalisti a margine della presentazione del Piano di miglioramento dell'efficienza 2016-2018 dell'ASST Niguarda di Milano. "Non sara' facile", ha osservato il Governatore, ma "si tratta di un 'happy problem', perche' ci sono arrivati 80 curriculum davvero eccellenti e quindi sara' piu' difficile che non se dovessimo scegliere fra tre o quattro".
Maroni ha anche detto la sua su Donald Trump e i gli americani che lo sostengono. "Trump - ha detto a margine delle presentazione del piano di miglioramento efficienza dell'Asst Niguarda - e' in testa ai sondaggi, e' votato dagli americani, che non mi pare siano un popolo di nazifascisti che votano un nazista. Sono queste etichette - ha aggiunto - che fanno parte del passato, a non far capire cosa sta avvenendo. Bisogna togliersi le fette di salame dagli occhi e guardare con grande attenzione quello che sta succedendo, questo si chiama: democrazia".