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Milano
Cardinale Martini, tre giorni di omaggio all'arcivescovo di Milano
Carlo Maria Martini

"Il 15 febbraio del 1927 nasceva a Torino Carlo Maria Martini, gesuita, biblista, arcivescovo di Milano dal 1979 al 2002, gli anni del crollo morale della città e del suo riscatto. Si celebra degnamente il 90° genetliaco: sabato e domenica una serie di iniziative dal titolo "Io ci sono" promosse dalla Fondazione che da lui prende il nome: incontro pubblico con Scola, terzo volume dell'Opera Omnia, lancio dell'Archivio digitale e dell'operazione "Call for documents", una mostra, un concerto e una Messa". E' quanto si legge in una nota. "Il Cardinale Carlo Maria Martini - ricorda il presidente di Assoedilizia e dell'Istituto Europa Asia Achille Colombo Clerici - è nella storia di Milano e la sua figura richiama quella di altri illustri predecessori, da Sant'Ambrogio a San Carlo Borromeo. In ventitrè anni di guida morale e spirituale, e non solo, della più grande diocesi del mondo si è conquistati la stima profonda, la sincera ammirazione e il grande affetto di credenti e non credenti. Nel corso degli anni, ho avuto il privilegio di poterlo incontrare in parecchie occasioni e di conoscerlo, credo in modo più autentico, al di là di una conoscenza superficiale e casuale. Conservo di lui un ricco epistolario. Mi ha nominato, nei primi anni ottanta, componente il Consiglio Pastorale della Diocesi di Milano".

"Ma sin dal 15, giorno della nascita - prosegue la nota - si e' tenuta l'intitolazione del Museo diocesano a Martini, che fortemente lo volle e lo inaugurò con il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 5 novembre 2001, alla presenza del cardinale Angelo Scola. Pure il 15 e' stato ricordato alla Casa della Carità da lui voluta nel 2002 prima di lasciare l'Arcidiocesi (Martini, che decise di donare agli "sprovveduti" l'eredità dell'imprenditore Angelo Abriani) con un video di archivio che contiene le affettuose parole pronunciate per l'inaugurazione della sede nel 2004".

"La Casa della carità - ha detto il presidente don Virginio Colmegna - deve tutto a Carlo Maria Martini. Per questo ogni giorno cerchiamo di far rivivere il suo messaggio nel lavoro e nel modo di essere della Fondazione: luogo di ospitalità, di gratuità, di sapienza e, come amava dire lui stesso, di eccedenza della carità". "Presentati presso la sede della Fondazione - prosegue la nota - gli eventi prenderanno avvio la mattina di sabato 18 febbraio, alle 10, all'Auditorium San Fedele, con l'intervento di apertura del cardinale Scola. L'incontro - intitolato "Giustizia, etica e politica nella città" - avrà il carattere di un reading e, per l'occasione, verrà presentato il terzo dei 10 volumi dell'Opera Omnia, unitamente a due importanti novità: l'Archivio digitale "Carlo Maria Martini" (per ora verranno pubblicati documenti dei primi 4 anni di episcopato, dal 1980 al 1984) e il rinnovato sito www.fondazionecarlomariamartini.it, online dal 18 febbraio. Con l'Archivio digitale saranno a disposizione 204 files audio di discorsi e interventi del Cardinale, circa 6.500 immagini digitali di testi e fotografie, 20 delle videointerviste realizzate dalla Fondazione, come ha illustrato Chiara Daniele, coordinatrice del Progetto Archivio, definito una porta di ingresso nell'officina martiniana. Il reading è pensato come un percorso che articola brani, audio originali e gallerie di immagini del Cardinale, testimonianze dal vivo e interviste video inedite a suoi collaboratori e ad altre personalità. Verrà approfondito, in particolare, il pensiero di Martini sulla città, sui temi della convivenza sociale e dell'etica politica, con un focus sui primi anni del suo episcopato. Nella mattinata verranno proiettati alcuni spezzoni delle oltre trenta videointerviste realizzate nell'ambito del Progetto Archivio: tra gli intervistati, Enzo Bianchi, Franco Giulio Brambilla, Massimo Cacciari, Renato Corti, Umberto Eco, Maris Martini, Gustavo Zagrebelsky.

Sempre sabato 18 febbraio pomeriggio, nella Sala Ricci della Fondazione San Fedele prenderà avvio una Call for documents che proseguirà nei mesi successivi: chiunque potrà portare ricordi sotto forma di documenti cartacei, fotografie, files digitali o altro, per contribuire alla costruzione dell'Archivio Martini (i materiali verranno digitalizzati e restituiti). Un archivio "aperto" e in progress cui tutti possono contribuire - <>, lo slogan - per arricchire il quale, un giorno alla settimana ci si potrà recare presso il San Fedele per portare propri contributi documentali. Ancora sabato 18, alle 16, verrà inaugurata la mostra "Connessioni luminose" dell'israeliano Shay Frisch, a cura di Andrea Dall'Asta SJ e Dorothee Mack (visitabile fino al 25 marzo). Promossa da San Fedele Arte con il Consiglio delle Chiese cristiane di MILANO, la rassegna è concepita secondo uno spirito ecumenico, nella prospettiva martiniana. Domenica 19 febbraio in Sala Ricci proseguirà la raccolta di documenti, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17, mentre alle 17, nella chiesa di San Fedele, il Coro da Camera di Varese diretto da Gabriele Conti eseguirà il concerto <>, con musiche di Desprez, Monteverdi, Scarlatti e Mendelssohn; padre Bartolomeo Sorge proporrà una riflessione introduttiva. Infine, alle 19, verrà celebrata la Santa Messa in ricordo presieduta da monsignor Franco Agnesi, Vescovo ausiliare, Vicario episcopale e a lungo stretto collaboratore dell'allora Arcivescovo.

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