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Mense scolastiche, Riccardo Truppo (FdI): “Vicesindaco valuti passo indietro"
Riccardo Truppo

Mense, Riccardo Truppo (FdI): “Vicesindaco valuti passo indietro"

Le ultime vicende che riguardano i pasti delle scuole elementari del capoluogo meneghino forniti da Milano Ristorazione e il lungo elenco di corpi estranei ritrovati nelle pietanze (l’ultimo in ordine cronologico ha riguardato un chiodo nell’insalata di un bimbo, sebbene la vicesindaca Anna Scavuzzo ha spiegato trattarsi di scherzi degli stessi alunni) sta destando molta preoccupazione tra le famiglie dei bambini. Ma non solo: diversi esponenti politici ne stanno discutendo per cercare di fare luce sulla vicenda. , spiega ad Affaritaliani.it Milano Riccardo Truppo, capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Marino. Dal sindaco Sala, invece, che ha parlato di strumentalizzazioni e speculazioni, essendo .

La versione della vicesindaca Scavuzzo, secondo la quale si è trattato di scherzi tra bambini, è credibile?
Il punto è questo: è passato quasi un mese e riguardo i pezzi di vetro non sappiamo ancora cos'è successo, e anzi piu volte è stato detto di aspettare le indagini per poter dire chi è stato. Qui invece nel giro di un'ora è stata sparata la sentenza, ed è stata bollata come una burla. Evidentemente c'è qualcosa che non funziona nel sistema perché non si capisce come da un lato non si sappia nulla dopo un mese - perché i primi rinvenimenti risalgono al 28 febbraio -, e dall'altro, ieri è stato tutto già depenalizzato. Inoltre dopo la mia richiesta per l’accesso agli atti per i quali chiedevo la data del report che confermava fosse effettivamente vetro quello dei primi rinvenimenti, ieri ho ricevuto una comunicazione da Milano Ristorazione nella quale mi è stato confermato via pec che i report sono a disposizione dell'amministrazione dal 5 marzo quindi per settimane la vicesindaca Scavuzzo non ha dato questa notizia, anzi: è venuta in Consiglio comunale, durante il quale ha tenuto un monologo, per tentare in tutti i modi di autoassolversi e rassicurare tutti che le procedure sono corrette.

E lo sono?
Se i furgoni portano la mattina i pasti, vengono messi nei piatti dalle scodellatrici delle cooperative e poi messi sui tavoli dalle maestre dei bambini, mi domando qual è il momento in cui i bambini possano mettere lamette, o chiodi all'interno dei pasti dei compagni. C'è qualcosa che va immediatamente chiarito. Nel giro di un'ora è uscito subito l'articolo in cui si bolla tutto come una burla, sui primi casi invece nulla è stato detto, quindi anche la versione dell'amministrazione rimane vaga e non ancora specifica. Inoltre mi chiedo anche che credibilità abbia la giunta nelle sue comunicazioni. Credo che i rischi non siano ancora stati mappati: nella prima lettera la Scavuzzo rassicurava dicendo a tutti che non sono ancora state trovate procedure non conformi: ma questo non ci rasserena perché se non si sono trovate procedure non conformi e bensì sono stati ritrovati vetri nei panini, evidentemente le procedure non sono adeguate, non sono rispondenti a mappare i rischi.

Cosa obietta alla vicesindaca?
Il fatto che da una parte non stia comunicando in maniera efficace con la cittadinanza e con le famiglie, e dall'altra pensi ad autoassolversi mentre bisognerebbe avviare un piano di emergenza che possa portare eventualmente anche alla sospensione del servizio perché se ci sono delle falle e c'è qualcuno che con dolo sta portando avanti un piano che può essere anche etichettabile come terroristico, allora bisogna tutelare la salute pubblica ed evitare che casi come questi possano ricapitare.

Si insinua si possa trattare di boicottaggio...
Sul chi ha fatto cosa da un punto di vista politico mi interessa meno perchè c'è la procura di Milano che sta indagando per accertare le responsabilità. Il punto rimane che davanti all'emergenza non si stia facendo praticamente nulla, anzi: questa comunicazione a fasi alterne ha prodotto l'esasperazione dei genitori che hanno deciso di far partire una raccolta firme per sospendere il servizio a Milano Ristorazione.

Sala invece è convinto ci siano state delle strumentalizzazioni...
Il sindaco è la prima autorità sanitaria della città quindi da parte sua ci aspetteremmo qualcosa in piu che aderire a questa performance di autoassoluzione. Io credo che sia una responsabilità oggettiva che la prima autorità sanitaria della città dovrebbe assumersi. Se dopo oltre un mese il vice sindaco che ha la delega diretta, non riesce a trovare un modo efficace per evitare che casi come questi si ripetano, ovvero situazioni gravi e potenzialmente mortali per i bambini, qualcosa non funziona. Le dichiarazioni del sindaco purtroppo mi sembrano più un esercizio di forma e di estetica ma che non entrano mai nel merito perché evidentemente anche lui si rende conto che il merito è talmente grave che è indifendibile.

Chiedete le dimissioni dei vertici di Milano Ristorazione?
No, le dimissioni si possono chiedere nel momento in cui la procura accerta chi è responsabile. Io posso anche ammettere l'eventualità che ci possa essere un boicottaggio e quindi Milano Ristorazione sono certo che sia la parte lesa e questo non lo voglio mettere in discussione ma io obietto tutta la responsabilità politica della gestione di questa emergenza che doveva portare anche ad avviare, a preparare un piano che potesse gestire queste criticità per evitare che casi come questi si ripetessero quindi c'è una assenza totale della politica cittadina nell'abbracciare questa emergenza. Se un anno fa per un bullone si è dimesso il presidente di Milano ristorazione (a marzo 2023, quando in un panino servito in una scuola era stato ritrovato un bullone e quindi il presidente di Milano Ristorazione, Bernardo Notarangelo, decise di dimettersi dopo quattro anni a capo della società,ndr) credo che per una situazione del genere sarebbe serio da parte del vicesindaco valutare un passo indietro.

In cosa potrebbe consistere un piano emergenziale?
Nel prendere coscienza che le procedure hanno delle falle, perchè se la procedura permette questi rinvenimenti, non c'è burla che tenga. Nell'attesa poi di indagini e di modifiche alle procedure si potrebbe arrivare anche alla sospensione del servizio e autorizzare pranzi al sacco.

La prossima settimana ci sarà, come da voi richiesto, un consiglio straordinario sul tema.
Sì, la nostra speranza è quella di fare luce e chiarezza sulla gestione dell'emergenza dei corpi estranei nei pasti dei bambini nelle scuole milanesi.








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