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Milano
Migranti in Centrale, la rivolta delle donne milanesi. VIDEO
Migranti in Centrale: la protesta delle donne milanesi

Milano, immigrati in Stazione Centrale: boom su Youtube per il video delle donne milanesi in rivolta

 

E' boom su Youtube per il video che testimonia la rivolta delle donne milanesi contro quella che è definita una vera e propria "invasione" di Stazione Centrale da parte di profughi e migranti. La mobilitazione è stata lanciata a fine maggio da tre donne della periferia milanese, Annalisa, Barbara e Sabrina, che fanno parte del comitato di quartiere "Milano sicura". Nel servizio video realizzato da Claudio Bernieri, le donne promotrici della protesta ed altri cittadini raccontano storie di ordinaria indignazione ed esasperazione a fronte di una convivenza forzata che appare sempre più problematica.

 

Parole ed immagini che tornano oggi alla ribalta dopo l'accoltellamento di un agente di Polizia da parte di un 31enne della Guinea in piazza Duca d'Aosta: l'aggressore ha una sfilza di precedenti per resistenza, minacce, e lesioni personali e un recente ordine di espulsione emesso il 4 luglio dal Questore di Sondrio. Intorno all'ora di pranzo e' stato visto agitarsi da un addetto degli autobus che portano agli aeroporti; poi ha tirato fuori da uno zaino un coltello multiuso da una decina di centimetri e lo ha minacciato. L'addetto si e' barricato nell'autobus e ha chiamato la polizia, che e' arrivata. Ne è seguita una colluttazione in seguito alla quale l'agente e' rimasto ferito alla spalla.

Finalmente fermato per essere condotto in questura, il migrante ha gridato "Voglio morire per Allah". Come si è appreso, ha almeno 5 alias. Uno di questi e' Mamodou Saidou, fornito in uno dei numerosi fermi che ha avuto per lesioni, resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Dalle prime notizie filtrate e' emerso che il guineano 31 enne e' in Italia da almeno un paio d'anni. Si sta anche controllando se avesse assunto droga

"Basta! Mano libera alle Forze dell'Ordine: pulizia e ordine ragazzi, gli italiani vogliono stare tranquilli e sono con voi", ha affermato il segretario della Lega, Matteo Salvini. "Registriamo la seconda aggressione in pochi mesi ai danni di agenti delle forze dell'ordine in stazione centrale. Non dobbiamo assolutamente sottovalutare l'accaduto. Il problema dell'immigrazione di massa sta affliggendo Milano e la Lombardia e rappresenta un notevole pericolo per la sicurezza". Lo ha detto Simona Bordonali, assessore alla Sicurezza, protezione civile e immigrazione della Regione Lombardia

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