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La moda si mobilita contro il Covid-19
Giorgio Armani

La moda si mobilita contro il Covid-19

Grande mobilitazione della moda contro il Coronavirus. Si allunga sempre di più l’elenco delle iniziative da parte delle maison della moda e del lusso per l’emergenza sanitaria. Zara, Ermanno Scervino, Armani, Malloni, Manila Grace, Lorena Antoniazzi, Elisabetta Franchi, Prada, Kering sono solo alcune delle maison che hanno lanciato diverse iniziative, donazioni e raccolta fondi dedicate a chi è in prima linea contro il virus.

II primo ad attivarsi è stato Giorgio Armani attraverso una donazione da 1 milione e 250mila euro agli ospedali Luigi Sacco, San Raffaele e Istituto dei Tumori di Milano, allo Spallanzani di Roma e a supporto dell’attività della protezione civile.

Il gruppo francese Kering, che è proprietario di molti marchi italiani e di produzioni nel nostro Paese, come Gucci, Bottega Veneta, Saint Laurent, Balenciaga, Alexander McQueen, Brioni, Kering Eyewear e Pomellato, ha fatto una donazione di 2 milioni di euro destinati a organizzazioni sanitarie localizzate nelle quattro aree dove il gruppo e i marchi sono maggiormente presenti: Lombardia, Veneto, Toscana e Lazio.

Benetton, attraverso la holding Edizione, ha versato 3 milioni di euro per gli ospedali Ca’ Foncello di Treviso, Luigi Sacco di Milano, Lazzaro Spallanzani e Policlinico Agostino Gemelli di Roma.

Moncler, per volere del suo AD Remo Ruffini, ha donato 10 milioni di euro per l’ospedale di Regione Lombardia in realizzazione alla Fiera di Milano. Technogym ha messo sul piatto 1 milione di euro a favore degli ospedali della Romagna. Il gruppo Prada ha donato due postazioni complete di terapia intensiva e rianimazione a ciascuno degli ospedali milanesi Vittore Buzzi, Sacco e San Raffaele. Il gruppo Ratti ha deliberato di destinare 250.000 euro alla Fondazione Provinciale della Comunità Comasca onlus per acquistare macchinari e strumenti necessari per l’attività sanitaria.

Donatella Versace, ha versato 200.000 mila euro alla terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano. Marco Bizzarri, di Rubiera (RE), AD di Gucci ha fatto una donazione da 100.000 euro all’Ausl-Irccs di Reggio Emilia.

La coppia Chiara Ferragni - Fedez ha lanciato una campagna con una raccolta di 4 milioni di euro donati al San Raffaele per la costruzione di un nuovo reparto di terapia intensiva in ultimazione questi giorni. Bulgari ha donato allo Spallanzani un sistema di acquisizione di immagini microscopiche all’avanguardia, fondamentale per le prevenzione e la cura del virus.

Il marchio di abbigliamento Save The Duck ha lanciato una campagna di raccolta fondi, attiva fino al 3 aprile, durante la quale il 20% del ricavato delle vendite online sarà devoluto alle unità operative di Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano. Sergio Rossi ha donato 100mila euro a favore del Sacco di Milano e deciso di devolvere il 100% di tutte le transazioni effettuate dal 14 marzo al 20 marzo sul sito SergioRossi.com.

Altri, come Miroglio, Zara e Ermanno Scervino hanno convertito parte della propria produzione in mascherine chirurgiche.

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