Milano 2016, il Pd può iniziare a preoccuparsi. Il sondaggio AI-TP
di Fabio Massa
Venti giorni fa Affaritaliani.it Milano aveva anticipato con il sondaggio di TermometroPolitico sui lettori di Affaritaliani.it quello che poi si è dimostrato lampante: il centrosinistra, anche a Milano, non può dirsi tranquillo. Anzi, deve mettere in cantiere una strategia precisa perché il centrodestra non solo non è morto, ma in alcune “roccaforti” rosse (leggasi Corsico) è addirittura avanti. Ora arriva la seconda puntata della rilevazione permanente sui partiti (venerdì ci sarà quella sui candidati) ad opera di Affaritaliani.it Milano e Termometro Politico. I voti validi sono 1500, già scremati e raffinati da eventuali anomalie.

Secondo i dati elaborati da Termometro Politico il Pd resta il primo partito, c’è un boom della Lega Nord rispetto a 4 anni fa, mentre Forza Italia è in discesa ma non viene doppiata come in altre parti d’Italia. Il Movimento 5 Stelle, che era calato fino al 7 per cento, risale in doppia cifra “mangiandosi” la proposta di Di Pietro, che quasi sparisce. Sel perde rispetto a 4 anni fa, quando poteva vantare il candidato sindaco Pisapia, ma non è una forza residuale.
Ecco quindi i numeri: il Pd si attesta al 32,5 per cento. Secondo partito la Lega Nord con il 20,5%. Forza Italia, altissima a Milano, è al 19,5 per cento. Il Movimento 5 Stelle è al 10 per cento, Sel al 4 per cento. Altre formazioni di centrosinistra al 4%, altre di centrodestra al 3,5%. Lista civica indipendente al 3 per cento, lista Di Pietro al 2 per cento, altro 1%.
Il sondaggio rimane sempre aperto: vota anche tu per il sindaco di Milano. Venerdì i risultati sui candidati.
@FabioAMassa