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Milano 2021, Sala ad Albertini: "Con me l'indipendenza è garantita". VIDEO

Milano 2021, Sala ad Albertini: "Con me l'indipendenza è garantita"

"Per i milanesi c'e' una soluzione, votano me e sono tranquilli che l'indipendenza e' totalmente garantita". Cosi' il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine di un evento alla scuola Leopardi, commenta le parole di Gabriele Albertini che in alcune interviste gli ha lanciato la 'sfida all'indipendenza' nelle scelte, in caso di elezione. "Albertini solleva un punto molto chiaro, quasi una sfida all'idea in una fase cosi' delicata per Milano di essere aperti e indipendenti - dice il sindaco - . Ecco questo per me e' un punto i importante e preciso . E la mia risposta e' che in questi 5 anni ho sempre garantito totale indipendenza e non lo dico come slogan, ma nei fatti". "Non ho tessere di partito - ricorda - Non c'e' mai stato un segretario di partito che mi ha telefonato per dirmi cosa fare. La mia indipendenza di giudizio e la mia volonta' di coinvolgimento e' totale".

"Mi spiace che Albertini se la sia presa, ma d'altro canto l'Albertini che conosco io da anni e' un po' come me: e' sempre stato un maestro di battute". Cosi' il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, replica a Gabriele Albertini secondo il quale il primo cittadino avrebbe "banalizzato" una sua frase sul fatto che, semmai si fosse candidato e fosse stato eletto, l'avrebbe voluto come suo vice a palazzo Marino. "Non penso - aggiunge Sala - che dobbiamo arrivare tra me e lui a rivolgerci sempre con la massima serieta' per cui mi dispiace, pero' andiamo oltre la battuta".

La mancanza di candidati del centro destra, alle comunali in citta' importanti come Roma e Milano e' segno della 'lotta' di potere tra le forze che compongono quella coalizione. La pensa cosi' il sindaco di Milano Giuseppe Sala. "Non mi spingerei a dire che il centrodestra e' nel caos - spiega - . Ognuno ha i suoi problemi, li ha avuti anche la sinistra. Ma in questo momento c'e' latente una competizione forte tra la Lega e Fratelli d'Italia: Fratelli d'Italia non e' piu' in una posizione succube". "Ognuno ha i suoi sondaggi - aggiunge - e quelli che vedo io, non danno Fratelli d'Italia tanto sotto alla Lega e questo crea un confronto". Dunque, "non mi spingerei a dire che sono nel caos, ma c'e' uno scenario indeterminato che lascia aperto spazio di discussione". "E' evidente che cercheranno di decidere non sulla citta' ma con un accordo collettivo. Giriamola come vogliamo - conclude Sala - ma la citta' dove c'e' una certezza e' Milano e sono io".

Maurizio Lupi, se dovesse candidarsi per il centrodestra alla guida di Milano sarebbe "indubbiamente un signor candidato". La pensa cosi' il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, all'indomani della rinuncia a correre per la sfida a palazzo Marino, di Gabriele Albertini, che era considerato il piu' probabile sfidante. Maurizio Lupi "e' esperto e ha una lunga storia politica - aggiunge - . Parlo con rispetto di lui e Albertini, siamo su fronti politici opposti, ma ci conosciamo da tantissimi anni, e se non ci fosse il rispetto si sarebbe visto"

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