Milano, 37enne adescava in chat per incontri e truffava vittime: arrestato

Milano, 37enne adescava in chat per incontri e truffava vittime: arrestato

Gli agenti del commissariato Porta Genova hanno arrestato un un senegalese di 37 anni per estorsione. L'uomo ha adescato la sua vittima, un italiano residente a Milano, con il quale era venuto in contatto tramite una chat per incontri e poi ha preteso che gli consegnasse del denaro.

In manette è finito Khadim Cheikh Gaye. Questo il racconto depositato in commissariato dalla vittima 30enne: "Alle 17 del giorno prima (domenica 15 ottobre, ndr), mi trovavo a casa e iniziavo una chat per incontri omosessuali, tramite il mio cellulare,  attraverso  l’applicazione Grindr. Iniziavo una chat con  una  persona  che alla foto postata, si presentava come  un  uomo  di  colore,  col  viso parzialmente   visibile,   torace   e pancia  scolpiti  e  muscolosi". I due si accordano per incontrarsi a casa dell'italiano. Alla cui porta si presenta tuttavia una persona completamente differente dalla foto, con tanto di stampelle. "È andato direttamente in bagno e si è chiuso dentro aprendo lo scarico del water. Io  ho  provato  ad  aprire  la porta senza riuscirci, quindi l’ho richiamato per dirgli cosa stesse facendo". Gaye stava cercando oggetti da donna per ricattare l'uomo: "Cominciava a scattare foto a me e alla casa riferendomi che se non avessi pagato avrebbe detto tutto a mia moglie e avrebbe messo le foto su siti  pornografici". La vittima asseconda la richiesta e va a prelevare seguito da Gaye, che ha nel frattempo preso le chiavi dell'appartamento. Ma l'italiano fa poi subito denuncia descrivendo con dovizia il suo ricattatore. Che poco dopo viene individuato dagli agenti di polizia.