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Milano, al via i lavori di riqualificazione del quartiere Aler di via Bolla

Milano, al via i lavori di riqualificazione del quartiere Aler di via Bolla

Nuovo volto per il quartiere di via Bolla a Milano. Grazie allo stanziamento regionale di oltre 32 milioni di euro e alla collaborazione tra Enti e Prefettura sono partiti i lavori di riqualificazione energetica nei civici 26-36 (fabbricato B). Termineranno entro il 2023 e, da quella data, e nei successivi due anni, saranno abbattuti gli edifici dei civici 38-42 (interamente sgomberati). Al loro posto sorgeranno 155 nuovi alloggi (56 monolocali, 74 bilocali e 25 trilocali) in classe energetica A3.

Lo stato dell'arte e i nuovi progetti sono stati illustrati dal presidente di Aler Milano, Angelo Sala, al governatore della Lombardia, Attilio Fontana che, insieme agli assessori Alan Rizzi (Casa e Housing sociale) e Romano La Russa (Sicurezza), ha effettuato un sopralluogo nel quartiere.

Fontana: "1,5 miliardi di investimenti per il piano casa"

Il presidente Fontana ha ricordato come la Regione abbia previsto, nei prossimi 3 anni, un investimento di 1,5 miliardi di euro per una riqualificazione generale su tutte le aree che necessitano di interventi urgenti in Lombardia. "Riqualificare - ha detto - significa agire sia da un punto di vista strutturale che garantire una miglior qualità della vita e di una migliore capacità di integrazione, per fare in modo che non si verifichino più situazioni come queste. Credo che il presupposto sia il ripristino della legalità e cioè la collaborazione con la Prefettura per la liberazione degli immobili occupati abusivamente. Qui è stato fatto e gradualmente si andrà avanti in tutto il patrimonio Aler".

"Nel frattempo - ha continuato Fontana - siamo già partiti investendo 380 milioni di euro sui capoluoghi di provincia e 280 milioni di euro sui piccoli Comuni. Abbiamo infatti previsto un sistema di premialità per gli inquilini e le famiglie più in difficoltà. Già oggi le persone oltre i 70 anni che si sono sempre comportate in modo corretto non pagano l'affitto e abbiamo congelato l'aumento dei canoni fino alla fine dell'anno".

Rizzi: "Un nuovo modo di concepire l'edilizia pubblica"

"Su una palazzina - ha spiegato Rizzi - riusciremo a risparmiare 5 milioni di euro grazie alle agevolazioni previste dal Superbonus. Ringrazio la Prefettura e la Questura per gli interventi attesi da dieci anni, ma il fatto che Regione Lombardia abbia messo loro nelle condizioni di agire così agevolmente è dovuto al nostro stanziamento di 32 milioni di euro. La tempistica di conclusione dei lavori è la fine del 2023, su una stecca mentre sull'altra i lavori partiranno entro la prossima estate. Tra poco partiranno i bandi di gare per assegnare la riqualificazione di cui è stato appena presentato il progetto. Le dimensioni degli appartamenti cresceranno e en conserveremo il numero. Gli alloggi saranno tutti in classe A3, proprio per rimanere in linea con quelle del mercato privato. Vogliamo passare a un nuovo modo di concepire l'edilizia residenziale pubblica".

La Russa: "Da via Bolla parte la riscossa"

"La riqualificazione di via Bolla - ha continuato La Russa - è l'ennesimo passo avanti verso la sicurezza della città di Milano. Un altro step molto importante perché da tantissimi anni questa zona era  praticamente inespugnabile. Da via Bolla, dunque, parte una riscossa e una rinascita di tutta la città e di tutta la Lombardia verso una maggiore sicurezza che si è concretizzata proprio con lo sgombero degli abusivi".

Aler, Sala: "Lavoro professionale e puntuale"

"Sono soddisfatto dell'ottimo, professionale e puntuale lavoro svolto dai miei collaboratori - ha concluso Sala - in questi mesi per la riqualificazione di via Bolla. Aler non alimenta alcuna polemica, ma preferisce rispondere con i fatti. L'iniziativa di via Bolla, compresa di modalità e tempistiche dei lavori, sono frutto di una condivisione e concertazione al Tavolo della Prefettura insieme a Regione e Comune. Questa è una tappa importante verso il completamento dell'iniziativa".

Rozza (Pd): "In via Bolla Fontana ha certificato i colpevoli ritardi di Regione"

“In via Bolla Fontana non ha potuto far altro che certificare i colpevoli ritardi e le inefficienze della sua giunta. Il caseggiato A, fatto gravissimo secondo quanto era stato promesso, doveva essere svuotato e ridotto a scheletro. In realtà è stato semplicemente murato, così com’era, con tanto di masserizie, rifiuti e non si sa quando e se sarò abbattuto. Resta insomma una rovina maleodorante in decomposizione, e tate resterà, ben che vada, fino al settembre prossimo. Oggi prendiamo atto che non c’è un vero cronoprogramma dei lavori, né per l’edificio A, né per l’edificio B: un nulla di fatto insomma". Lo dichiara la consigliera regionale del Pd Carmela Rozza.

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