Milano, apre il "Rob de Matt": ci lavorano disagiati psichici ed ex carcerati

Ha aperto pochi giorni fa a Milano in via Guerzoni 23, con ingresso da via Butti, "Rob de Matt", bar ristorante in cui lavorano persone con disagio psichico, rifugiati, ex carcerati: il particolare locale sorge all'interno della sede de L'Amico Charly onlus e nasce con il proposito di favorire l'inclusione sociale e lavorativa di persone con storie di marginalità e svantaggio, in un quartiere, Dergano, periferico e con non molti luoghi di aggregazione. Il cibo proposto è biologico e attento alla filiera corta, alla sostenibilità dei prezzi, ai piatti etnici, mentre il giardino oospita un "orto sinergico". In cucina Edoardo Todeschini, ideatore del progetto.

"Rob de Matt si inserisce in un terreno ricettivo e cooperante per contribuire alla rigenerazione urbana e all’empowerment del quartiere, mira a sviluppare il senso di comunità nella zona, proponendo iniziative culturali aperte al territorio e stimolando nei residenti percorsi di partecipazione e cittadinanza attiva. I cittadini saranno coinvolti a prendersi cura dello spazio e delle sue attività e per organizzare iniziative e progetti", hanno spiegato a Repubblica i promotori del locale.