Milano

Milano, cantiere del Villaggio Olimpico in anticipo di tre mesi

a cura della redazione

Il punto sui lavori del progetto in Porta Romana gestito da Coima. Dopo le Olimpiadi sorgerà lo studentato più grande d'Italia

Milano, cantiere del Villaggio Olimpico in anticipo di tre mesi

Il Fondo di investimento immobiliare Porta Romana – promosso e gestito da Coima Sgr e sottoscritto da Covivio, Prada Holding e dal fondo Coima Esg City Impact Fund – hanno presentato l’avanzamento dei lavori del Villaggio Olimpico nella giornata di lunedì 2 ottobre. Nel dettaglio è stato realizzato un osservatorio permanente in Via Lorenzini e la consegna alla cittadinanza del progetto ScalodArts, un’opera di arte urbana a cielo aperto realizzata sui muri perimetrali dell’area di cantiere. La costruzione delle sei palazzine che compongono la struttura, spiega una nota, sarà completata in elevazione all’inizio del 2024 rispettando il termine di luglio 2025 previsto per la consegna alla Fondazione Milano Cortina. Coima è inoltre pronta ad avviare i lavori di allestimento degli spazi pubblici adiacenti al Villaggio Olimpico a partire dalla primavera, a valle dell’approvazione del piano attuativo da parte del Comune di Milano.

Cosa succederà al Villaggio dopo le Olimpiadi 2026

Dopo la manifestazione sportiva, lo Scalo di Porta Romana sarà trasformato in un laboratorio di sperimentazione urbana sostenibile focalizzata sulle persone, sulla comunità, l’integrazione e la resilienza. Attorno al parco centrale sorgeranno residenze, uffici, social housing, student housing e servizi interconnessi a tutta l’area metropolitana tramite le stazioni della ferrovia e della metropolitana. Coima Sgr si occuperà della componente residenziale libera e agevolata con destinazione di edilizia residenziale sociale. Covivio curerà lo sviluppo di uffici di nuova generazione nel quadrante orientale (East Gate) dell’area dello Scalo, secondo i più elevati standard internazionali del Gruppo, attingendo anche al know how maturato in ambito hotellerie e residenziale nella direzione di una progressiva ibridazione delle destinazioni d’uso degli spazi.

Villaggio Olimpico, Coima: "Lavori in anticipo di tre mesi"

I lavori per la realizzazione del Villaggio Olimpico di Milano sono "in anticipo di 3 mesi" sul programma. E' quanto è stato riferito nel corso dell'inaugurazione del progetto 'ScalodArts', l'opera di 'arte urbana a cielo aperto' realizzata sui muri perimetrali dell'area del cantiere, patrocinata dalla Regione Lombardia e dal Comune di Milano. Confermata quindi la consegna del Villaggio alla Fondazione Milano Cortina "entro il luglio del 2025". La costruzione delle 6 palazzine che compongono la struttura - è stato reso noto nel corso della visita al cantiere dei ministri Matteo Salvini (Trasporti e Infrastrutture) e Andrea Abodi (Sport e Giovani), accompagnati, tra gli altri, dal presidente del Coni Giovanni Malagò e dall'amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina Andrea Varnier - sarà completata all'inizio del 2024.

Il Villaggio Olimpico diverrà il più grande studentato d'Italia

Coima inoltre è pronta ad avviare i lavori di allestimento degli spazi pubblici adiacenti al Villaggio Olimpico a partire dalla primavera, a valle dell'approvazione del piano attuativo da parte del Comune di Milano. Terminate le Olimpiadi Invernali il Villaggio sarà trasformato nel "più grande studentato d'Italia realizzato in edilizia residenziale sociale", è stato spiegato, con circa 1.700 posti letto. L'opera 'Scalodarts' presentata oggi è composta da un murale realizzato da 20 artisti e rappresenta i valori dello sport e dei Giochi Olimpici e Paralimpici. In rappresentanza dei 1.400 atleti che saranno ospitati durante i Giochi di Milano-Cortina 2026 sono intervenuti il campione Simone Barlaam, oro paralimpico, 19 volte campione del mondo e 8 volte campione europeo di nuoto, Deborah Compagnoni, vincitrice di 3 ori olimpici nello sci alpino, Sara Conti e Niccolò Macii, campioni europei e bronzo mondiale nella specialità coppia di artistico del pattinaggio di figura, Francesca Porcellato, atleta paralimpica, fondista e paraciclista italiana con 10 partecipazioni ai Giochi e quindici medaglie conquistate.








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