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Milano-Cortina, organizzatori preoccupati: l'ad Novari non porta soldi
Vincenzo Novari

Milano-Cortina, organizzatori preoccupati: l'ad Novari non porta soldi

Gli organizzatori delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 hanno scritto una lettera al premier Mario Draghi in cui esprimono concrete preoccupazioni in vista dell'evento. A riportare stralci del documento è stato il Fatto quotidiano. La missiva, riservata, porta la firma di  Regione Lombardia e il Veneto, il Comune di Milano Sala e Cortina, le province autonome di Trento e Bolzano. La richiesta è per un incontro urgente per discutere di governance e conti della Fondazione Milano-Cortina 2026. Ma, pur non nominandolo mai, il vero nodo pare essere quello legato alla figura dell'ad Vincenzo Novari.

Olimpiadi Milano-Cortina 2026: bilanci in rosso per due anni consecutivi

Ad aprile la fondazione ha chiuso con un rosso di 21 milioni di euro, risultato salutato da Novari come un positivo contenimento delle perdite, quando il segno meno era stato di una decina di milioni anche l'anno precedente. Ma appare ancora ben lontano il raggiungimento dei 550 milioni di euro che Novari conta di ricavare tramite sponsor. Trattative molte, contratti chiusi zero. Mentre si moltiplicano gli ambassador, Francesco Totti e Maria De Filippi tra gli ultimi in ordine di tempo. Gli amministratori pubblici vogliono scongiurare il rischio di dover tirare fuori risorse pubbliche extra per far tornare i conti. E hanno dunque per questo chiesto di parlare al più presto faccia a faccia con Draghi.

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