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Milano, grandi manovre in Procura: ecco chi va e chi viene

Milano, a gestire tutte queste novità c’è Marcello Viola, procuratore capo per altri tre anni prima del previsto pensionamento nel 2027

Milano, grandi manovre in Procura: ecco chi va e chi viene

Delle 16 Procure della Repubblica che ci sono in Lombardia, otto sono o saranno dirette a breve da procuratori che provengono da Milano, con un effetto positivo se si pensa alle competenze ed esperienze che verranno “passate” dal capoluogo a tutto il territorio regionale. Un po’ meno positivo, forse, l’effetto per Milano, che si vedrà costretta ad un ricambio generazionale dei propri uomini, come scrive Luca Fazzo su Il Giornale, che disegna un quadro di tutti i movimenti in atto.

A Bergamo è in arrivo come nuovo Procuratore Maurizio Romanelli, 65 anni, reggente a Lodi da marzo 2023 e da anni aggiunto a Milano, che è stato proposto all’unanimità dalla quinta commissione del Consiglio superiore della magistratura, mentre a Lodi prenderà posto Laura Pedio, 57 anni, pm dei casi Formigoni e Visibilia.

Milano, a Marcello Viola il compito  di gestire tutte le novità

In partenza vengono segnalati anche altri due aggiunti dalla carriera molto lunga: Letizia Mannella, che dal pool sugli abusi sessuali dovrebbe andare a guidare la Procura dei minori ed Eugenio Fusco, già pm del caso Parmalat, che starebbe per fare domanda pe ril posto di procuratore di Bologna. In uscita anche Tiziana Siciliano, che il prossimo anno andrà in pensione.

A gestire tutte queste novità c’è Marcello Viola, procuratore capo per altri tre anni prima del previsto pensionamento nel 2027 che dovrà anche individuare, come sottolinea Fazzo, chi tra i nuovi arrivati è più portato per la "normale amministrazione” e chi ha doti e capacità per andare a guidare i pool.







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