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Milano, grattacielo in piazza Aspromonte: violate norme di salvaguardia Pgt
Hidden Garden

Milano, grattacielo in piazza Aspromonte: violate le norme di salvaguardia del Pgt

Grattacielo di piazza Aspromonte di Milano: il Comune doveva sospendere la pratica edilizia legata al progetto "Hidden Garden" per violazione delle "Misure di salvaguardia" che hanno lo scopo di impedire che "prima dell'approvazione" del piano urbanistico "vengano eseguiti interventi" edilizi "che compromettano gli assetti territoriali previsti dal piano stesso". Sono le motivazioni della sentenza con cui la Corte di Cassazione di Milano ha accolto  il ricorso della Procura di Milano annullando con rinvio l'ordinanza del tribunale del Riesame che aveva disposto il dissequestro del palazzo di 7 piani e 27 metri costruito dalla società immobiliare Bluestone.

Il "cortile incompatibile" nel progetto "Hidden Garden" di Milano

Come ricostruisce Francesco Floris per LaPresse, i giudici della Suprema Corte hanno specificato come sul cantiere "il primo permesso di costruire è stato rilasciato il 16 dicembre 2019 e la variante essenziale il 4 maggio 2021" mentre "il nuovo Piano di Governo del Territorio era stato approvato" con due mesi di anticipo sul "primo rilascio, il 14 ottobre 2019 per entrare poi in vigore il 5 febbraio 2020". Secondo il Riesame queste date erano il motivo per cui la "legittimità del permesso a costruire rilasciato a Bluestone" andava verificata "rispetto alle previsioni del Pgt del 2012". Per gli Ermellini l'amministrazione comunale avrebbe avuto invece "l'onere di sospendere ogni determinazione sulla domanda di rilascio del permesso di costruire" fino a un massimo di tre anni in attesa dell'approvazione del piano che introduceva una definizione di cortile incompatibile - secondo la tesi della Procura - con il progetto approvato.

La vicenda è quella dell'inchiesta del sostituto procuratore Marina Petruzzella per violazione delle norme urbanistiche  in particolare sulle altezze per costruire all'interno di cortili. Il progetto 'Hidden Garden', sequestrato d'urgenza e poi rilasciato da gip e Riesame, è sorto sulle ceneri dei due precedenti edifici da tre piani per 12 metri.

Indagati nella vicenda i vertici Bluestone e funzionari del Comune di Milano

Sono indagati a vario titolo per abuso edilizio e falso il presidente del cda di Bluestone Aspromonte srl, Andrea Bezziccheri, i funzionari dirigenti del Comune di Milano e dello Sportello Unico Edilizia, Carla Barone, Maurizio De Luca e Francesco Rosata, e l'attuale assessore all'Urbanistica di Torino ed ex presidente dell'Ordine degli architetti di Milano, Paolo Mazzoleni, oltre che ex presidente della Commissione paesaggio di Milano che in seguito è stato progettista dell'edificio.

Grattacielo di piazza Aspromonte, la parola passa ora al tribunale del Riesame

Per i giudici della terza sezione penale della Suprema Corte (collegio Ramacci-Aceto-Liberati-Noviello-Mengoni) "le norme tecniche di attuazione del Pgt non possono prevalere sulla norma di salvaguardia disposta dal legislatore statale (e nel caso di specie anche regionale)" alle quali non è "possibile derogare". Le norme di salvaguardia sono legislazione "transitoria" introdotta a livello nazionale nel 1952 per impedire che, durante i mesi di approvazione di un nuovo piano regolatore, venissero richiesti permessi di costruire in vista di un piano più limitativo per l'edificazione, con intenti speculativi. Gli ermellini obbligano ora a una decisione del tribunale del Riesame di Milano sul sequestro con motivazioni che dovranno tenere conto dei principi di diritto contenuti nella sentenza che ha accolto tutti i motivi del ricorso proposto dalla pm, tranne uno.

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