Milano, l'ex assessore Tancredi rientra in Comune come dirigente, ma passerà alla Direzione Cultura - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 10:20

Milano, l'ex assessore Tancredi rientra in Comune come dirigente, ma passerà alla Direzione Cultura

L’ex assessore alla rigenerazione urbana torna negli uffici comunali dopo la revoca dell’interdittiva, ma non all’Urbanistica per evitare imbarazzi

Milano, l'ex assessore Tancredi rientra in Comune come dirigente, ma passerà alla Direzione Cultura

Giancarlo Tancredi riprenderà il suo posto come dirigente del Comune di Milano, ruolo lasciato nel 2021 quando entrò nella giunta del sindaco Beppe Sala come assessore alla rigenerazione urbana. Il suo rientro non avverrà però alla Direzione Urbanistica: il dirigente sarà ricollocato alla Direzione Cultura come riferisce MilanoToday. La decisione era attesa. Dopo l’annullamento dell’interdittiva da parte della Cassazione lo scorso novembre, Sala aveva ribadito di non avere obiezioni al rientro di Tancredi negli uffici comunali, ma aveva escluso un ritorno all’urbanistica per evitare “imbarazzi” legati all’indagine.

L’inchiesta edilizia e l’uscita dalla giunta di Tancredi

Tancredi si era dimesso da assessore dopo essere stato indagato dalla procura di Milano nell’ambito delle inchieste sull’edilizia, la cosiddetta “cantieropoli”. Era stato arrestato ai domiciliari, misura poi revocata ad agosto insieme a quella per l’ex presidente della Commissione Paesaggio, Giuseppe Marinoni. In quella fase il Tribunale del Riesame aveva disposto un’interdittiva di un anno, poi cancellata dalla Cassazione, aprendo la strada al rientro di Tancredi nel personale dirigenziale di Palazzo Marino.

Sala: "Il rientro di Tancredi è un segnale di responsabilità e gratitudine"

Il rientro in Comune dell'ex assessore “è un segnale di responsabilità e di gratitudine verso Tancredi, che ha fatto da tanti anni il suo dovere per il Comune. Io rispetto Tancredi, mi sento anche responsabile, nella misura in cui l'ho convinto io a farlo assessore. Non è che fosse in principio così felice, perché aveva il suo ruolo consolidato, quindi ha fatto anche un sacrificio”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala questa mattina, a margine dell’inaugurazione del Mercatino di Natale in Duomo. “Adesso – ha aggiunto Sala - mi sembrava assolutamente doveroso, ovviamente abbiamo aspettato che fosse legittimo un ruolo all'interno del Comune, uno stipendio, un lavoro. Immagino cosa è stato stare a casa senza far nulla per mesi, l'abbiamo messo in una realtà lontana dalla gestione urbanistica”. 

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DELLA SEZIONE MILANO

 








A2A