Milano
Milano, letteraccia di Cracco al Comune. Ma da Palazzo: 'Normale dialettica'

Milano, Carlo Cracco avrebbe scritto una dura missiva al Comune
Milano, letteraccia di Cracco al Comune, tensione alle stelle con lo chef
Una letteraccia di Carlo Cracco al Comune di Milano, pare sia questa la “bomba” arrivata a Palazzo Marino con una missiva firmata dal celebre chef, che recentemente ha aperto il suo ristorante in Galleria Vittorio Emanuele (tra l’altro con affitti da capogiro versati alle casse comunali).
Il rumors raccolto da Affaritaliani.it Milano non ha i dettagli della vicenda per la quale Cracco avrebbe deciso di impugnare carta e penna per scrivere le sue rimostranze, ma chi ha letto la lettera si dice sicuro che la tensione con lo chef veneto sia alle stelle. E pare, secondo le indiscrezioni, che l'oggetto del contendere sia una parte relativa alla concessione della Galleria e che l'estensore della lettera, alla quale il Comune ha risposto, sarebbe l'avvocato dello chef che dunque così avrebbe inteso tutelarne gli interessi.
Aggiornamento 17.06: Secondo fonti di Affaritaliani.it Milano la lettera verterebbe su una serie di indicazioni che il Comune avrebbe dato a Cracco e alle quali Cracco avrebbe risposto ricevendo una controrisposta da parte dell'Ente. In alcuni passaggi la temperatura sarebbe salita ma, ad oggi, la crisi parrebbe rientrata. Palazzo Marino ad Affari: "Normale dialettica quando ci sono progetti di questa importanza".
Fabio Massa