Milano
Milano, Lupi: "Sala non deve dimettersi. Mai posta la mia candidatura, ma alla città non serve un civico superman"
Il leader di Noi Moderati difende il sindaco Sala dalle accuse dell'indagine sull'urbanistica ma punta l'indice contro il centrosinistra di aver fallito: "Si vota nel 2027, ma non facciamo gli errori dell'altra volta"

Maurizio Lupi
Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati esclude la propria candidatura a sindaco di Milano ma attacca il centrosinistra: "Quindici anni di governo e ora persino il Pd chiede discontinuità". Difende Beppe Sala dalle richieste di dimissioni: "Le sue qualità morali non sono in discussione". Sulla possibile corsa di un civico: "Mandrake non esiste, serve una politica forte". E su Roberto Formigoni: "Il miglior presidente della Lombardia".
Lupi: "Sala ha fatto bene a non dimettersi"
Maurizio Lupi – ex ministro e leader di Noi Moderati – commenta il dibattito che si è riacceso nel centrodestra dopo l’inchiesta urbanistica che coinvolge l’amministrazione comunale. Intervistato da Repubblica, Lupi difende il sindaco in carica: "Conosco Beppe da prima che fosse sindaco, la sua capacità e le sue qualità morali non sono in discussione. E non faccio il garantista a corrente alternata. Credo che abbia fatto bene a non dimettersi per un’indagine in corso, ci mancherebbe".
Ma secondo Lupi il vero problema è un altro: "Dovrebbe riflettere sulle divisioni della sua maggioranza, chiedersi se in questi 15 anni di sinistra tutto abbia funzionato. Siamo al paradosso che lo stesso Pd ora chiede discontinuità e quindi lo boccia. Quanto all’inchiesta, non so dove finirà, ma vedo il rischio di demonizzare un modello".
Lupi: "Milano non è un modello della sinistra. Il privato non è il demonio"
Pur criticando la giunta Sala, Lupi rivendica che il cosiddetto “modello Milano” non sia una creatura della sola sinistra: "Non è un modello del centrosinistra. È ciò che ha reso forte Milano, a prescindere dal colore politico di chi governava. Il privato non è il demonio".
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Sulla scelta del prossimo candidato del centrodestra per Palazzo Marino, invita alla cautela: "In teoria si vota nella primavera del 2027, il tempo c’è, ma non facciamo gli errori dell’altra volta". E avverte chi sogna un volto nuovo della società civile: "Ho sentito chi invoca un super man civico, addirittura hanno già scelto gli assessori, ma mi sembra solo un modo per lavarsi la coscienza. E in giro non ci sono Mandrake. Prima dobbiamo chiederci perché in 15 anni non abbiamo costruito una proposta alternativa credibile. A Milano immaginiamo nel 2050. La politica deve tornare a essere forte".
Quanto all’ipotesi di una sua candidatura sostenuta anche da Ignazio La Russa, Lupi replica: "Mi onora, ma io non ho mai posto la mia candidatura. Certo, Milano è la mia città e Noi Moderati ci sarà da protagonista".
"Formigoni? È stato il miglior presidente della Lombardia"
Infine, sull’eventuale ritorno in campo di Roberto Formigoni, risponde con affetto: "A Roberto voglio molto bene, è stato il miglior presidente della Lombardia. Deciderà come dare il contributo".
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