Milano, mamma allatta suo figlio e viene allontanata dalla piscina
Allontanata dalla piscina perché allattava il proprio bimbo di un anno
MILANO, MAMMA ALLONTANATA DALLA PISCINA PERCHE' ALLATTAVA IL PROPRIO FIGLIO
Allontanata dalla piscina perché allattava il proprio bimbo di un anno. E' la disavventura capitata a una mamma milanese, che sarebbe stata "cacciata" da una palestra nel centro di Milano con la motivazione dell'allattamento al proprio figlio.
"Mio figlio, che ha appena compiuto un anno, segue un corso di nuoto - ha raccontato la mamma al Corriere della Sera -. Alla lezione di due settimane fa l’ho accompagnato io". Proprio prima di tuffarsi in acqua, il piccolo fa capire di avere bisogno di latte e così la donna ha deciso di allattarlo seduta su una panchina a bordo vasca. In quel momento, però, arriva "una donna sui cinquanta anni, che lavora in palestra, chiedendomi di andare in spogliatoio perché non potevo allattare lì. Volevano allontanarmi dalla piscina, ma non facevo nulla di male", ha raccontato ancora la donna. "Mi è capitato altre volte di sentirmi rimproverare per le poppate in pubblico, ma non con così tanta ostinazione".
La stessa donna si è anche rivolta allo "Sportello di sostegno contro le discriminazioni" dell’associazione Woodoostar, ente che ha lanciato la campagna "Ovunque tu voglia" per ricordare che l'allattamento in pubblico è previsto dalla legge italiana.
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