Milano, è psicosi attentati: due nuovi falsi allarmi

Milano si risveglia con la psicosi attentato. Inserita dall'informativa dell'Fbi come possibile bersaglio di terroristi, presidiata da un numero potenziato di militari e agenti di polizia, la citta' e' in allerta e i falsi allarmi ne sono la conseguenza piu' diretta. Dopo quello di ieri in metro', che ha portato alla chiusura della stazione Duomo della linea gialla per una valigia abbandonata su una banchina, il copione si e' ripetuto questa mattina in gia' due circostanze: una alla Mangiagalli e l'altra al consolato americano.

Nel primo caso, intorno alle 10 una telefonata alla portineria della clinica ha segnalato la presenza di un "individuo imbottito di esplosivo" nei pressi dell'ospedale. La volante arrivata sul posto non ha trovato alcun riscontro alla segnalazione. Falso allarme anche al consolato Usa per un pacco sospetto individuato intorno alle 8 di questa mattina di fonte all'edificio: i militari che presidiano la sede diplomatica hanno notato il pacco e, seguendo il protocollo, hanno avvertito la polizia. Sul posto sono arrivati gli artificieri. All'interno del pacco c'erano delle confezioni di tonno, probabilmente da consegnare a una delle mense della zona.

Intanto, contingenti di forze dell'ordine presidiano il centro citta' in modo massiccio: Duomo e Scala, in particolare, risultano sorvegliati speciali, con accessi dotati di approfonditi controlli.