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Milano, Sala: "Astensionismo? Io ho preso il 25% di voti in più"
Beppe Sala

Milano, Sala: "Astensionismo? Io ho preso il 25% di voti in più"

"Alla fine rispetto al primo turno del 2016 ho preso un quarto dei voti in piu'. E lo dico non solo per l'orgoglio di aver convinto un quarto dei miei elettori in piu'. Ma anche per precisare che "l'astensionismo non e' a casa mia, chi ha avuto fiducia in me e' andato a votare in maniera convinta". Cosi' il sindaco di Milano, Beppe Sala, rieletto a Palazzo Marino, nella conferenza stampa di commento al voto. L'astensionismo certamente e' un tema "che va affrontato da chi fa politica" ma Sala ribadisce "e' da precisare che non sta a casa nostra".

Ieri sera "ho parlato di una vittoria quasi storica" per il centrosinistra "anzi mi sbilancio e' storica: vincere a Milano al primo turno e in tutti i 9 municipi", prosegue il sindaco di Milano Beppe Sala. "Questa combinazione - aggiunge - ci fa ben sperare e ci responsabilizza. Ci mette in condizione di dover lavorare tanto". 

"Alla giunta ci sto lavorando, vogliamo fare in fretta. Il vice sindaco sarà ancora Anna Scavuzzo, rispetteremo la parità di genere e non mi terrò deleghe perché sono conscio del ruolo che mi aspetta". Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala nel corso della prima conferenza stampa dopo il risultato elettorale. 

Sala: chiedo serietà e collaborazione da parte di tutti

Quelli che ci aspettano "non sono tempi normali, che meritano il solito tran tran e serve la collaborazione di tutti. Io chiedo solo una cosa, serietà", dice Giuseppe Sala, appena rieletto, in conferenza stampa a Milano. "Chiedo la collaborazione a tutte le forze politiche e chiedo solo di collaborare e comportarsi in un certo modo", ribadisce più volte. E ancora: "Chiedo che il nostro lavoro venga contestato ma non schernito. Mi pare che il tema della serietà in politica stia diventando fondamentale. Abbiamo un presidente del Consiglio e un presidente della Repubblica che lo stanno dimostrando, così Milano deve fare la sua parte".

Sala: "Prendere la Lombardia è come scalare l'Everest"

"Prendere la Regione Lombardia e' come scalare l'Everest, il centro destra l'ha amministrata per 30 anni e quando ci sono 30 anni di fila ci sono delle ragioni talmente importanti che non basta l'instabilita' di un momento storico come questo" per farti dire posso vincere. Devi proprio creare le condizioni, presentarti in maniera diversa, avere un programma diverso". Lo ha detto  Sala, durante la conferenza stampa tenuta a Palazzo Marino. "Il centrodestra sta dicendo abbiamo sbagliato perche' abbiamo scelto il candidato troppo tardi: questi sono errori che non possiamo permetterci. Qualunque cosa si fara' bisognera' deciderla a tempo debito", ha concluso.

Sala, il ringraziamento ai milanesi

"Sono molto onorato della possibilità di guidare questa straordinaria città per i prossimi 5 anni. Ogni cittadino può contare sulla mia volontà di rappresentare tutte le milanesi e tutti i milanesi". Beppe Sala, sindaco riconfermato di Milano, ha ringraziato con queste parole gli elettori in una nota su Facebook. "Abbiamo di fronte a noi anni decisivi per Milano - scrive Sala sui social - e io sono già al lavoro per realizzare il bene di tutti, senza alcuna distinzione di credo, di età, di sesso, di convinzioni politiche. Milano deve cogliere tutte le opportunità per sfruttare al meglio i fondi del Recovery Plan". "La nostra strada è chiara: abbracciare la nuova politica della sostenibilità che contribuirà a salvare il pianeta e allo stesso tempo consentirà a Milan di continuare ad essere la città della crescita e dello sviluppo. Il mio impegno - prosegue - è anche il mio dovere: consegnare a Milano un futuro fatto di lavoro, di partecipazione, di equità e di rispetto per l'ambiente. Lo faremo in tutti i quartieri, affinché tutti abbiano le stesse opportunità e la stessa speranza nel futuro". "Grazie, dunque. Insieme potremo costruire una Milano che, dopo i lutti e l'incertezza della pandemia, torni alla sua vita", conclude Sala.

 

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