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Milano, tre giovani morti nell'incendio di un emporio cinese

redazione ​​​

Tragico incendio nella notte in un emporio di articoli cinesi in via Cantoni a Milano. Nel rogo sono morti tre giovani. Non si esclude il dolo

Milano, tre giovani morti nell'incendio di un emporio cinese

Tragico incendio nella notte in un emporio di articoli cinesi in via Cantoni a Milano. Nel rogo sono morti tre giovani, tutti di nazionalità cinese. Si tratta Dong Yan di 17 anni, la sorella Liw Yan di 18 anni e l'amico Pan An di 24 anni, deceduti a causa di intossicazione da fumi tossici. I due fratelli erano cugini del proprietario dell'attività, un'emporio noto come "Wang" situato nella Chinatown milanese. Gli investigatori stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e hanno già ascoltato il titolare e alcuni familiari delle vittime. Il magazzino, che non possedeva un impianto di allerta antincendio, è andato completamente distrutto.

Le vittime non hanno avuto vie di fuga: sono state trovate in bagno

L'edificio, di 700metri quadri, è circondato da altri capannoni di tipo industriale. Secondo quanto apprende LaPresse, l'emporio aveva un unico accesso e l'ipotesi, al momento, è che divampato l'incendio, le vittime non avessero altre vie di fuga. I tre giovanissimi hanno provato a cercare riparo in bagno. Sul posto il Nia, il Nucleo investigativo antincendio per fare luce sulle dimaniche di quanto accaduto.

Letti e cucina nello showroom cinese a fuoco: deceduto anche un cane

Il rogo, che ieri sera ha distrutto uno showroom di mobili e complementi d'arredo in via Ermenegildo Cantoni, ha portato alla tragica morte di tre giovani cinesi, probabilmente legati ai proprietari dell'emporio. Tra le vittime c’era anche un cane che spesso veniva visto accanto ai ragazzi. All’interno dello showroom, utilizzato anche come abitazione, sono stati trovati un cucinino con allaccio al gas e letti, suggerendo che i giovani vi soggiornavano.

Non è esclusa l'ipotesi di un rogo doloso

Non è esclusa l'ipotesi di un rogo doloso. Da indiscrezioni pare che i titolari dell'attività commerciale avessero ricevuto minacce. Sull'accaduto indagano i carabinieri.

Titolare minacciato con richiesta soldi poco prima dell'incendio

Il titolare dell'emporio Wang e parente di alcune delle vittime avrebbe subito una richiesta di soldi nelle ore precedenti all'incendio del magazzino. E' quanto emerge dalle prime indagini dei carabinieri e del Nia dei vigili del fuoco, coordinati dal procuratore capo di Milano Marcello Viola. Allo stato non è stato ancora aperto un fascicolo in attesa di ricevere i primi atti d'inchiesta. Gli investigatori sono alla ricerca di inneschi e acceleranti che proverebbero l'ipotesi dell'origine dolosa del rogo.








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