Milano, via Gola "quartiere in ostaggio". Militari, chi si oppone? - Affaritaliani.it

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Milano, via Gola "quartiere in ostaggio". Militari, chi si oppone?

Milano, proposta del Consigliere comunale Manfredi Palmeri per via Gola

Milano, via Gola "quartiere in ostaggio". Militari, chi si oppone?

Dopo la guerriglia e i roghi di Capodanno causati dai centri sociali, arriva la proposta: seduta della Commissione Sicurezza in via Gola: "negli ultimi anni la situazione nell'intera area non solo è peggiorata ma è diventata una zona franca su cui occorre intervenire presto con fatti concreti e strutturali a difesa dei cittadini sotto ostaggio"

GLI SCONTRI - Capodanno agitato in via Gola, nel cuore dei Navigli, da prigioniera di abusivi, spacciatori e antagonisti. In azione, ancora una volta, nella notte di San Silvestro, i militanti dei centri sociali che, all’angolo con via Pichi, prima hanno creato una piccola barricata in strada con vecchi mobili, dandole fuoco, e poi hanno aggredito a bottigliate e respinto i vigili del fuoco intervenuti per spegnere le fiamme.

LA PROPOSTA -  "La prima seduta della Commissione Sicurezza, con correlato sopralluogo nella zona (anche in orari serali) dovrebbe riguardare via Gola: negli ultimi anni la situazione di sicurezza e vivibilità nell'intera area non solo è peggiorata, ma ha ormai superato i confini della normale appartenenza a un territorio e a una comunità. Si tratta di uno dei buchi neri di Milano, di quelle zone franche su cui occorre intervenire presto con fatti concreti e strutturali a difesa dei cittadini sotto ostaggio e in assedio, a partire dai più deboli che non hanno strumenti per difendersi e che subiscono l'assenza delle Istituzioni e la presenza di soggetti al di fuori della legge". Lo ha detto il Consigliere comunale liberale Manfredi Palmeri, Capogruppo a Palazzo Marino della Lista Parisi.

"L'anno - ha aggiunto Palmeri - è iniziato lì con una scena da guerriglia urbana: roghi in strada, Vigli del Fuoco aggrediti con l'azione dei militanti di un centro sociale, barricate nelle vie attigue, bottigliate contro chi interveniva... Ricordiamo che si trattava di lavoratori che operavano in un giorno festivo. Un centro sociale contro i cittadini e contro i lavoratori? Che cosa c'è di sociale in tutto questo?".

"Dopo il cambio totale di rotta della Sinistra a Milano sul tema della presenza dell'Esercito, con la clamorosa marcia indietro che ha fatto perdere 5 anni ai milanesi, l'Assessore Rozza aveva ammesso che una delle are prioritarie fosse via Gola. E quindi? Chi si sta opponendo ai militari lì, senza alcun coprifuoco? Il Sindaco stesso oggi ha dato atto della validità della proposta che va fatta capire a 'chi ha storto il naso': siccome non siamo noi, chiediamo chi sia stato a essere contrario... forse qualcuno nella maggioranza. I milanesi però non hanno tempo per aspettare i chiarimenti dentro il PD e i suoi alleati: ai cittadini di via Gola, via Pichi, via Borsi, nel cuore dei Navigli occorrono risposte immediate e definitive e aspettiamo un intervento", ha concluso Palmeri. 








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