A- A+
Milano
Monza, c'è il super-banchiere Sala. Berlusconi pronto a fare video per Allevi
Dario Allevi e Marcello Sala

di Fabio Massa

Monza è una sfida decisiva per la politica lombarda. Non è una questione di piccoli cabotaggi brianzoli. Qualche esempio? Monza è il terminale del prolungamento della metropolitana che Beppe Sala ha voluto suo cavallo di battaglia in campagna elettorale. A Monza governa il centrosinistra, con Roberto Scanagatti che - secondo l'intervista di Affaritaliani.it - sta per annunciare l'intenzione di correre per la riconferma. Ma è la culla del centrodestra, e le sconfitte a queste latitudini sono sempre dolorosissime. E adesso com'è la situazione? Silvio Berlusconi avrebbe incoronato l'ex presidente della Provincia, Dario Allevi, come candidato di Forza Italia e la benedizione di Fabrizio Sala, vicepresidente di Regione Lombardia e "uomo forte" in Brianza. Secondo quanto può riferire Affaritaliani.it Berlusconi si sarebbe addirittura detto disponibile a fare un video da proiettare in tutti gli appuntamenti della campagna elettorale. Poi, nel dialogo ad Arcore avvenuto prima della fine dell'anno, c'è stato anche l'invito ad Allevi a coinvolgere la società civile. Certo, qualche mal di pancia anche in Forza Italia tutto quanto avvenuto c'è: anche perché Allevi ha battuto sul tempo la compagine facente riferimento al capo dei farmacisti italiani, quel Mandelli che già corse (e perse) per piazza Trento e Trieste.

Ma c'è di più. Pare ormai tramontata la candidatura annunciata di Massimiliano Romeo, capogruppo leghista in Regione Lombardia e candidato in pectore. Invece no, non sarà lui. Sulla stampa locale è uscito il nome di Marcello Sala come "investito" da via Bellerio. Chi è Marcello Sala? Monzese, classe 1968, ha un curriculum da paura: già vicepresidente di Banca Intesa, oggi in banca ITB, due lauree, posizioni senior nel private equity (tra le quali anche The Oak Fund: non si capisce se quello già noto alle cronache oppure no), CFO di Last Minute Tour. Chi non lo ama ricorda la sua origine (è di Lissone, non di Monza). Ma soprattutto la definizione di "banchiere del Carroccio". Di certo pare uno degli uomini più vicini a Giancarlo Giorgetti, e l'amicizia con "l'imperatore", ovvero Giuseppe Guzzetti, numero uno di Fondazione Cariplo. Venne chiamato a chiudere il disastro di Credieuronord: ce la fece. Insomma, un uomo di finanza e di grande esperienza con il pallino della politica. Chissà se sarà lui a sfidare Allevi o se - come malignano alcuni - è un nome che potrebbe uscire dalla rosa a favore di un politico di professione.

@FabioAMassa
fabio.massa@affaritaliani.it

Tags:
elezioni monza 2017marcello saladario allevisilvio berlusconiroberto scanagatti

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.