Milano
Morte di Sana, aperta inchiesta in Pakistan: fermati padre e fratello
Morte di Sana Cheema: le autorità pakistane aprono una inchiesta e fermano padre e fratello della 25enne di Brescia
Morte di Sana, aperta inchiesta in Pakistan: fermati padre e fratello
Morte di Sana Cheema: le autorità pachistane hanno aperto una inchiesta, ed il padre e lo zio sono stati presi in custodia. Lo riferisce l'ambasciata pachistana in Italia. Si rafforzano dunque i dubbi su quanto accaduto alla 25enne di cittadinanza italiana e residente a Brescia, morta la scorsa settimana nel Gujarat dove era stata costretta a fare ritorno dai familiari. La prima versione dei fatti attribuiva al padre ed al fratello la morte della giovane, che sarebbe stata troppo "occidentalizzata" secondo i familiari. Poi erano emerse alcune perplessità, con il padre che aveva parlando di cause naturali per la morte della figlia. Ma nel frattempo amici e conoscenti avevano riferito dei frequenti litigi in famiglia e si erano dimostrati scettici sulla versione fornita dal padre. Scetticismo a quanto pare fatto proprio ora anche dalle autorità pachistane