Morto accoltellato, 56enne accusato resta in carcere
Abdellaoui aveva ammesso di aver colpito Danesi per "difendere la madre di suo figlio"
Morto accoltellato, 56enne accusato resta in carcere
Mongi Abdellaoui deve restare in carcere con l'accusa di omicidio volontario per eccesso doloso nella legittima difesa. Lo ha deciso il gip Giulio Fanales convalidando il fermo e applicando la misura cautelare per il 56enne tunisino costituitosi domenica notte ai Carabinieri di Corsico (Milano) dopo aver accoltellato alla gola e ucciso Luigi Danesi a Cesano Boscone (Milano). Agli investigatori dell'Arma, coordinati dal pm di turno Silvia Bonardi, Abdellaoui aveva ammesso di aver colpito Danesi per "difendere la madre di suo figlio".
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