Moschee, centri islamici contro il Comune: "Subito la graduatoria" - Affaritaliani.it

Milano

Moschee, centri islamici contro il Comune: "Subito la graduatoria"

"Ora basta, pubblicate subito la graduatoria definitiva". I centri islamici infuriati con il Comune di Milano per i continui rinvii sulla decisione finale sulle moschee. "Abbiamo preso impegni onerosi, la questione deve essere risolta presto". È da un anno, come ricorda Il Giornale, che gli iscritti all'albo delle religioni del Comune, in gran parte centri islamici, aspettano il gran momento.

La fase conclusiva avrebbe dovuto esserci già stata lo scorso febbraio ma poi era stato tutto spostato in avanti di cinque mesi. Il 15 luglio la Commissione tecnica comunale avrebbe dovuto aprire le offerte economiche arrivate da sette associazioni religiose (cinque delle quali islamiche) per l’assegnazione di tre spazi pubblici: via Sant’Elia (ex Palasharp), via Esterle (ex bagni pubblici) e via Marignano (terreno ai confini con San Donato Milanese). Ma era stato tutto rinviato perché la commissione ha chiesto di svolgere ulteriori analisi sulle documentazioni di approfondimento presentate dai partecipanti al bando.

Nemmeno la scadenza di agosto è stata rispettata e così quasi a metà settembre il bando è ancora provvisorio e tra l'altro si prevede che la graduatoria definitiva possa essere anche molto diversa da quella provvisoria. Senza contare i comitati e le associazioni dei residenti che sono già sul piede di guerra. Una questione spinosa che Palazzo Marina sembra voler continuare a procrastinare. Ma i centri islamici ora chiedono una spinta sull'acceleratore per arrivare alla soluzione finale.








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