Milano
Moschee, nuovo rinvio. La rabbia dei musulmani: "E' da 4 anni che aspettiamo"

Nuovo rinvio per l'apertura delle offerte economiche per l'assegnazione di tre spazi pubblici da adibire a moschee. E i musulmani di Milano se la prendono con il Comune: "Segnale di incompetenza, la gestione del bando è disastrosa", ha affermato il portavoce del Coordinamento delle associazioni islamiche di Milano Davide Piccardo a Il Giorno.
Il 15 luglio la Commissione tecnica comunale avrebbe dovuto aprire le offerte economiche arrivate da sette associazioni religiose (cinque delle quali islamiche) per l’assegnazione di tre spazi pubblici: via Sant’Elia (ex Palasharp), via Esterle (ex bagni pubblici) e via Marignano (terreno ai confini con San Donato Milanese). Ma è stato tutto rinviato perché la commissione ha chiesto di svolgere ulteriori analisi sulle documentazioni di approfondimento presentate dai partecipanti al bando.
Tutto è stato spostato, dunque, all'inizio di agosto. Non si tratta del primo rinvio per il bando, che sembrava essere arrivato nella fase conclusiva già lo scorso febbraio. Da qui la rabbia delle associazioni islamiche che sottolineano come è da 4 anni, cioè dall'insediamento di Giuliano Pisapia a Palazzo Marino, che sono in attesa di uno spazio dove pregare.











