Milano
Ncd sempre più spezzato a metà. Nord di destra, Roma a sinistra

di Fabio Massa
C’era metà di Ncd alla festa dell’Unità di Milano, dove era presente Alfano a parlare con Fiano di immigrazione e profughi (palco centrale con posti a sedere pieni e un bel po’ di gente in piedi): tutta quella non ciellina, per intenderci. Tra un conciliabolo e l’altro (di salamelle e birra Ncd pare non consumarne) si delinea la strategia in vista delle prossime elezioni di Milano. Primo concetto: stare nell’alveo del centrodestra. Secondo concetto: se si vince, anche al governo iniziano i problemi, perché non si può avere una trazione nordista tutta a destra e una trazione romana tutta a sinistra. Terzo concetto: da Milano discende tutto.
Tradotto: nessuno pensi di fare alleanze su Varese. Il messaggio è diretto a chi non c’è. Quindi, il presidente del consiglio Raffaele Cattaneo, che invece pare - secondo quanto aveva riportato il Corriere della Sera - stia facendo proprio questo: una alleanza con il Pd di Alessandro Alfieri che già si era verificata nelle elezioni di secondo livello per la Provincia. Tra le cose che colpiscono è la concomitanza peraltro di due dichiarazioni che fanno capire come Ncd sia completamente divaricato tra Milano e Roma. Mentre infatti Roberto Maroni affermava che Ncd deve essere nell’alleanza per le comunali, mentre blinda la propria collaborazione in giunta anche sulla contestata riforma della Sanità, Angelino Alfano dal palco definiva letteralmente “ciarpame” la Lega Nord e le sue idee. Insomma, un gran casino per i centristi, che si trovano divisi tra due fuochi. Con il rischio concreto di bruciarsi.
@FabioAMassa