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Milano
Né sfruttati né bamboccioni, esce il nuovo libro di Francesco Cancellato

Tutti i paradossi della questione generazionale in Italia: formazione, lavoro, welfare e gender gap nell’era dei millenials

In un contesto mondiale in cui tutto sembra volgere a favore dei giovani – l’avanzamento tecnologico, la predisposizione alla flessibilità, la sfida delle nuove competenze per un’industria 4.0 – l’Italia si configura come un’anomalia. Le scelte politiche compiute in diversi campi, dall’istruzione alle riforme del lavoro, dalle politiche per diminuire il gender gap al welfare, non hanno favorito la stabilizzazione dei giovani italiani nel mercato, anzi hanno aumentato la distanza tra scuola e lavoro, accrescendo a tal punto la sfiducia nei confronti della formazione da dar vita al triste fenomeno dei neet.

Il saggio invita ad assumere il carattere olistico della questione generazionale che è il centro nevralgico attorno al quale si addensano molti, se non tutti, i problemi italiani. Risolverla è un imperativo categorico e morale pena il tracollo dell’intero welfare e il serio rischio che le generazioni a venire vivano, per la prima volta, una vita peggiore di quella dei loro padri.

L’autore: Francesco Cancellato, è direttore del quotidiano online Linkiesta.it e opinionista in numerose trasmissioni televisive e radiofoniche.
 Per Egea – UBE è autore di Fattore G: perché i tedeschi hanno ragione (2016).

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