Nisticò (Aifa) a Salute Direzione Nord: "IA e dati al centro della nuova governance del farmaco" - Affaritaliani.it

Milano

Nisticò (Aifa) a Salute Direzione Nord: "IA e dati al centro della nuova governance del farmaco"

Il presidente dell'Aifa in videocollegamento a Salute Direzione Nord: La sfida della sostenibilità si vince con l'equità e l'innovazione"

di redazione

Nisticò (Aifa) a Salute Direzione Nord: "IA e dati al centro della nuova governance del farmaco"

“Le risorse sono limitate, ma garantire l’accesso alle cure non è solo una questione economica: significa investire sul futuro del sistema sanitario e dei cittadini”. È quanto ha dichiarato Robert Giovanni Nisticò, Presidente dell’Aifa, intervenendo in videocollegamento alla XXVI Edizione di Salute Direzione Nord, evento promosso dalla Fondazione Stelline, il 23 giugno presso il Belvedere di Palazzo Lombardia.

Il presidente Nisticò ha sottolineato come la sostenibilità del sistema sanitario rappresenti una delle sfide cruciali del nostro tempo, in un contesto segnato dall’invecchiamento della popolazione, dall’aumento delle cronicità e dallo sviluppo di terapie sempre più complesse e personalizzate: “Molti dei farmaci oggi in uso – ha spiegato – sono orfani, privi di competitor, e con costi elevati. Le terapie avanzate, come la terapia genica o le Car-T, agiscono spesso sull’eziologia della malattia: possono portare a guarigioni reali, ma pongono interrogativi sulla sostenibilità. Per questo – ha aggiunto – serve capire il valore effettivo di queste terapie, basandosi su dati solidi, e introdurre modelli di accesso condizionato con meccanismi di revisione del prezzo sulla base dei risultati clinici”.

Il tema del divario tra regioni nell'accesso ai farmaci

Un tema centrale del suo intervento è stato anche il divario tra regioni nell’accesso ai farmaci: “È impensabile che dopo un iter Aifa di valutazione di un anno o più, si debba attendere ancora mesi per una decisione regionale. Serve un dialogo costante con le Regioni per garantire equità. Alcune realtà territoriali sono più rapide: possiamo imparare da queste esperienze virtuose e costruire modelli condivisi”.

Nisticò ha inoltre evidenziato il ruolo crescente dell’intelligenza artificiale nella ricerca farmaceutica e nella gestione regolatoria: “L’IA sta già aiutando le aziende nella selezione delle molecole promettenti, velocizzando la fase preclinica e riducendo i tempi della sperimentazione. In Aifa – ha spiegato – vogliamo farci trovare pronti: servono competenze avanzate per gestire la mole di dati che oggi la tecnologia ci mette a disposizione. L’IA deve essere uno strumento al servizio delle persone, non un sostituto: l’obiettivo è accorciare i tempi, ma non sacrificare la qualità delle valutazioni”.

Antibioticoresistenza: una pandemia silente. Ma tutt'altro che invisibile

Altro tema centrale affrontato è stato quello dell’antibioticoresistenza, che il presidente ha definito una “pandemia silente ma tutt’altro che invisibile”: “Ogni anno in Italia costa 2,4 miliardi di euro e comporta oltre 2,7 milioni di giornate di degenza. È una sfida complessa e globale, che va affrontata con l’approccio One Health, coinvolgendo politiche nazionali, regionali e internazionali. Ma è anche un problema culturale: medici e cittadini devono essere informati sull’uso corretto degli antibiotici. Per questo – ha ricordato – Aifa ha sviluppato una app dedicata, utile sia per i professionisti sanitari che per i cittadini”. Sul tema di una possibile strategia europea di accesso e negoziazione dei farmaci, Nisticò ha espresso cautela: “Una visione comune può garantire maggiore equità e potere contrattuale. Tuttavia, la salute resta competenza nazionale e ogni sistema sanitario ha peculiarità, budget e priorità differenti. L’Italia potrebbe avere un ruolo guida per trovare un equilibrio tra centralizzazione ed esigenze locali, ma non sarà un processo breve”. La XXVI Edizione di Salute Direzione Nord gode del patrocinio della Commissione Europea, del Comune di Milano e si svolge con il contributo di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo.


 

 








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