Olimpiadi 2026, Torino potrebbe offrire gli impianti? Sala: "Improbabile..."
Olimpiadi 2026, il sindaco di Torino Chiara Appendino: "In caso di assegnazione a Milano-Cortina, pronti a mettere a disposizione i nostri impianti"
Olimpiadi 2026, Appendino: "Torino pronta a mettere a disposizione impianti"
Olimpiadi 2026, il sindaco di Torino Chiara Appendino apre alla possibilità che Milano e Cortina possano utilizzare del capoluogo piemontese in caso di assegnazione, ma facendo alcune puntualizzazioni rispetto alla proposta originaria avanzata dal neo presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio: "Aspettiamo di vedere cosa succede il 24 giugno- ha commentato la pentastellata - e poi, se e' necessario che vengano utilizzati i nostri impianti e non si richiede alla Citta' di Torino di mettere risorse, e quindi di entrare dal punto di vista organizzativo con delle responsabilita' legate al tema economico, sarebbe stolto non mettere a disposizione i nostri impianti". Lo ha detto la sindaca di Torino Chiara Appendino a proposito della candidatura per le Olimpiadi Invernali del 2026, per cui sono in corsa Milano-Cortina e Are-Stoccolma. "Fu fatto un comunicato stampa mesi fa con tutti i sindaci delle valliin cui si diceva che se l'Italia avesse vinto le Olimpiadi e ci fosse stata la richiesta di utilizzo degli impianti nessuno si sarebbe opposto. Quindi non mi sembra una novita'. Questo e' un elemento non nuovo. Aspettiamo di vedere cosa succede il 24 giugno, poi se sara' necessario come sempre saremo a disposizione".
Sala: "Proposta un po' improbabile..."
La proposta è stata tuttavia giudicata dal sindaco di Milano Giuseppe Sala "un po' improbabile. Ringrazio Cirio per l'offerta, ma bisognava pensarci un attimo prima". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine della presentazione del libro di Walter Veltroni. "Non facciamo confusione in questo momento perché la nostra offerta e il nostro dossier sono molto chiari e prevede gli impianti in Lombardia e in Veneto e in parte in Trentino. Quindi al momento non se ne può parlare. Poi vedremo". Però, ha precisato Sala, "è chiaro che qualunque impianto dovesse aggiungersi vorrebbe dire togliere a qualcuno, quindi lo vedo un po' improbabile"
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