Milano
Palazzo Marino si illumina per Gaza: “Un gesto simbolico, ma necessario”
Proiettata la scritta “All eyes on Gaza” sulla facciata posteriore del Comune di Milano. Venerdì il presidio per la coesistenza tra due popoli di Azione e Italia Viva

Palazzo Marino si illumina per Gaza: “Un gesto simbolico, ma necessario”
Per alcune ore della serata di mercoledì, la scritta “All eyes on Gaza” ha illuminato la facciata posteriore di Palazzo Marino, sede del Comune di Milano. L’iniziativa, promossa dalla consigliera comunale Francesca Cucchiara (Europa Verde), è stata formalizzata attraverso un ordine del giorno approvato con il sostegno della maggioranza di centrosinistra. "Un gesto simbolico ma necessario per condannare con fermezza il massacro a Gaza” ha dichiarato Cucchiara. La proiezione è avvenuta sul retro del palazzo perché la facciata principale, attualmente occupata dai simboli olimpici in vista dei Giochi Invernali del 2026, non può ospitare altri messaggi a causa di un accordo tra il Comune e il Comitato Olimpico Internazionale.
Presidio in piazza San Fedele: poesie, musica e minuto di silenzio
Parallelamente, in piazza San Fedele si è svolto un presidio sobrio e partecipato, iniziato alle 21:30 e terminato intorno alle 22. All’iniziativa hanno aderito diverse realtà: forze politiche di centrosinistra, ANPI, CGIL, ARCI e i Sentinelli di Milano. I presenti erano circa 150, tra cui consiglieri comunali, dirigenti di partito e l’assessora comunale all’Ambiente, Elena Grandi. Al momento dell’accensione della scritta, i partecipanti hanno acceso candele e lumini, osservando un minuto di silenzio. Gli attori del Teatro Officina hanno poi letto poesie di autori palestinesi, seguiti da un breve intermezzo musicale con tastiera e violino, a cura della Fondazione Monzino. Pochi minuti dopo l'inizio della proiezione, anche il sindaco Giuseppe Sala ha voluto condividere il momento con una storia su Instagram, pubblicando due foto del Palazzo con la semplice didascalia: “Palazzo Marino”.
Milano e Roma si mobilitano per Gaza con due manifestazioni
Venerdì 6 giugno, Milano ospiterà il presidio “Due popoli, due Stati”, promosso da Azione, Italia Viva e +Europa, con il sostegno di esponenti riformisti del Partito Democratico. L’appuntamento è alle 18 e intende lanciare un messaggio di equilibrio e convivenza: bandiere israeliane e palestinesi saranno esposte fianco a fianco per chiedere il riconoscimento di due Stati e il rispetto dei diritti di entrambi i popoli. La manifestazione nasce anche come risposta alle tensioni politiche e vuole condannare con forza ogni forma di antisemitismo.
Sabato 7 giugno, invece, si terrà a Roma una manifestazione nazionale con corteo da piazza della Repubblica a piazza San Giovanni, organizzata da Pd, M5S e Alleanza Verdi-Sinistra. A guidarlo saranno i leader Elly Schlein, Giuseppe Conte e Nicola Fratoianni. L’obiettivo è fermare la guerra a Gaza, chiedere lo stop all’invio di armi a Israele, garantire l’accesso agli aiuti umanitari e riconoscere lo Stato di Palestina entro i confini del 1967. Si prevede un’ampia partecipazione da tutta Italia, con l’adesione di associazioni, ong e movimenti per la pace.