Milano

Piergiorgio Orsi nuovo presidente di Compagnia delle Opere di Milano

E' stato eletto il nuovo presidente della Compagnia delle Opere di Milano, Piergiorgio Orsi. I vice sono Davide Minelli e Luca Marzola

Piergiorgio Orsi nuovo presidente di Compagnia delle Opere di Milano

"Grato per questi anni di lavoro in CDO. Voglio proseguire il lavoro di evoluzione della compagnia delle opere intrapreso fino ad oggi grazie a Dellabianca". Piergiorgio Orsi è il nuovo Presidente della Compagnia delle Opere di Milano. Ieri, durante il consiglio direttivo, sono stati nominati anche i due nuovi vicepresidente di CDO di Milano, Davide Minelli e Luca Marzola. In seguito al discorso introduttivo dell’ex Presidente Andrea Dellabianca, ora Presidente del CDO nazionale, il nuovo insediato ha commentato: “Prima di tutti vorrei ringraziare Andrea Dellabianca per il lavoro svolto insieme in questi tre anni, sia per la Presidenza che per il Direttivo, e lo ringrazio per il metodo che ha introdotto in questo momento di evoluzione per CDO, sia per quanto riguarda le sedi locali, come la nostra, che per la sede nazionale. Siamo tutti contenti di proseguire il lavoro intrapreso fino ad oggi che continuerà grazie alla squadra già formata e alla nomina dei due nuovi vicepresidenti, Davide Minelli e Luca Marzola.

Minelli vicepresidente e lo sguardo al Terzo settore ed al non profit

La riconferma di Davide Minelli è stata particolarmente voluta per il suo costante supporto agli aspetti legati al Terzo settore e al non profit, dove c’è sempre un occhio di riguardo al modo della CdO di fare impresa, caratterizzato da un metodo interessante in questo settore. "Il nostro è sempre stato e sarà un lavoro collegiale, di supporto e aiuto, sia all’interno della Presidenza che del direttivo. Dopo tanti anni da associato, dieci anni fa ho deciso di assumermi più responsabilità all’interno del CDO. Prima, come imprenditore pensavo aver raggiunto la mia comfort zone lavorativa, invece ho scoperto che c’è molto di più di quello che noi vediamo, e occorre confrontarsi, guardarsi, mettere sul tavolo tutti i fattori che intercorrono nelle nostre imprese, ma che da soli è difficile guardare davvero fino in fondo. E questo ha sicuramente portato a delle evoluzioni imprenditoriali, relazionali e di sguardo sulla realtà. È stato molto interessante e inaspettato, perciò sono grato per tutti questo anni di lavoro alla Compagnia delle Opere, di tutti noi e di tutti voi insieme”.








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