A- A+
Milano
Pinocchio/ C'era una volta una città dove si muore (ancora) di lavoro e fatica
Pinocchio

ASCOLTA LA RUBRICA "PINOCCHIO" OGNI GIORNO SU RADIO LOMBARDIA (100.3), IN ONDA ALLE 19.15 DURANTE IL PROGRAMMA DI APPROFONDIMENTO "PANE AL PANE" E IN REPLICA IL GIORNO DOPO ALLE 6.45

C'era una volta un Paese che moriva di fatica. Ci sono storie che sembrano lontane, ma che ci riguardano da vicino. Ad Andria, in provincia di Bari, nel 2015 una donna è morta letteralmente di fatica, stroncata nei campi, sotto un tendone, mentre lavorava all'acinatura dell'uva. Ora sei persone sono state arrestate perché finalmente l'Italia ha una legge contro il caporalato. Succede questo, in Italia. Mentre a Milano si discute e si discetta delle palme e i banani, in Puglia si muore di fatica. E non solo in Puglia. Perché potremmo anche pensare che si tratta di posti e luoghi lontani. Ma non è così. Si muore di fatica, in silenzio, nel caporalato, anche all'Ortomercato. Si continua ad ammazzarsi giorno dopo giorno a scaricare cassette. E nessuno dice niente. E ci si ammazza nelle cooperative di pulizie di mezza città, o sulle biciclette che portano in giro il bel cibo griffato. Lo scandalo Foodora è solo la punta dell'iceberg. Certo, adesso Foodora si è presa dei buoni pr: ma la situazione dei lavoratori com'è? Questa è l'Italia. E fa piangere. Niente ironia oggi. Mi vergogno profondamente di questa Italia, nella quale i diritti vengono barattati con quattro soldi. Nella quale tutto è fermo in attesa del prossimo congresso, delle prossime elezioni, delle prossime primarie, del prossimo giorno con la prossima pena. Tanto quanto basta, come diceva mia nonna, per arrivare a sera.
Tags:
pinocchioortomercato







Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.