Pinocchio/Che problema c'è se Cl vota per Sala?

ASCOLTA LA RUBRICA "PINOCCHIO" OGNI GIORNO SU RADIO LOMBARDIA (100.3), IN ONDA ALLE 19.15 DURANTE IL PROGRAMMA DI APPROFONDIMENTO "PANE AL PANE" E IN REPLICA IL GIORNO DOPO ALLE 6.45

C’era una volta un Paese nel quale si diceva, spesso, che il candidato migliore era quello che riusciva a prendere i voti della parte avversa. Non perché fosse succube della parte avversa, ovviamente, ma perché è così che si vincono le elezioni: prendendo voti. I voti di tutta una città, e non solo di una parte, magari quella radical chic e di zona 1. E’ una lezione che il Pd dovrebbe aver imparato, o almeno sembrava, con l’avvento di Renzi. Il quale, una volta capito che a sinistra c’era davvero troppo rumore e forse anche troppa voglia di protagonismo, con scissioni che a volte non sono altro che separazioni di un campo già stretto per avere uno strapuntino di posto al sole. Guardate che cosa è successo a Civati e ai suoi: lui è rimasto fermo nel suo proposito, gli altri hanno iniziato la diaspora dell’irrilevanza. Ecco, in questo quadro non riesco proprio a vedere qual è il problema se Comunione e Liberazione vota Giuseppe Sala alle primarie. Il problema sarebbe se Sala dipendesse da Cl, o se Sala, una volta eletto, facesse gli interessi di Cl. Ma che Cl possa votare chi vuole, giacché siamo in democrazia, non mi sembra una cosa malvagia. Anche perché altrimenti si dovrebbero limitare i voti ai duri e puri de sinistra. Con il rischio, o forse con la certezza, di perdere primarie ed elezioni.