Pinocchio/Del Debbio si candida? No. Anzi sì. Forse - Affaritaliani.it

Milano

Pinocchio/Del Debbio si candida? No. Anzi sì. Forse

ASCOLTA LA RUBRICA "PINOCCHIO" OGNI GIORNO SU RADIO LOMBARDIA (100.3), IN ONDA ALLE 19.15 DURANTE IL PROGRAMMA DI APPROFONDIMENTO "PANE AL PANE" E IN REPLICA IL GIORNO DOPO ALLE 6.45

C’era una volta… Pinocchio. La rubrica che vuole raccontare, tra disincanto e un pizzico di ironica amarezza, la città di Milano e la Lombardia. Ecco, c’era una volta Pinocchio. E c’è ancora, qui in radio e su Affaritaliani.it pagina Milano. E da che cosa possiamo riprendere, per questa nuova stagione, se non dalla situazione politica? Perché a Milano l’anno prossimo si vota. Pisapia non si ricandida. L’hanno corteggiato in mille maniere un po’ tutti, Renzi in testa. Alla fine, alla festa dell’Unità, il premier ha pure detto: “Quando decidi che cosa vuoi fare da grande, noi saremo al tuo fianco”. Che alcuni l’hanno letto con un: ti prego Giuliano ripensaci. E altri con un: ti prego Giuliano vedi di crescere.

Comunque, sia come sia, a sinistra pare che tra i candidati in pole position ci sia Giuseppe Sala. Renzi non passa giorno che parli di Expo e del suo successo, che effettivamente, numeri alla mano, inizia a vedersi. Diciamo che è stato un diesel, tra dati mancanti, persi, tornelli che sotto al sole finivano per incepparsi. Però adesso è partito. Rimane da vedere, e lo capiremo presto, se anche economicamente Expo sarà un successo. Non sfugge a nessuno che se il biglietto lo paghi 35 euro e fai il pienone è un conto. Se lo paghi 5 e fai il pienone, il conto è un altro. Sala dovrà presentare i conti e là si capirà se Comune, Regione e quindi Italia ci hanno guadagnato oppure no. Poi, sempre a sinistra, ci sono Emanuele Fiano e Pierfrancesco Majorino. E Roberto Caputo, l’outsider. Su di loro torneremo nelle prossime puntate. A destra, invece, non c’è nessuno. O meglio, qualcuno che ha dato la disponibilità c’è, come Giulio Gallera. Paolo Del Debbio, il candidato di Forza Italia fortemente voluto da Matteo Salvini, ha smentito il cosiddetto Patto del Twiga, che su Affaritaliani.it abbiamo raccontato questa estate: in pratica si vedono Salvini, Santanché e appunto del Debbio. Parlano di politica, e chissamai che abbiano trovato l’accordo per convincere il conduttore. Il quale dice di no, ma poi tutti i rumors dicono che sarebbe disponibile. Così come disponibile sarebbe Paolo Romani, l’ex ministro. Chi sicuramente non è disponibile è Matteo Salvini, un altro che ha fatto il tira e molla per mesi. I sondaggi dicono che Del Debbio sarebbe il candidato vincente. Peccato che non ci sia una candidatura certa all’orizzonte. Ah, dimenticavamo Lupi. Chissà che pure per lui non siano finiti i tempi cupi (quelli delle inchieste…)








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