Pinocchio/Il colpo grosso di MM spa in Russia e i media distratti

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C’era una volta la città che discuteva dei problemi reali, anche in vista di elezioni che porteranno tutti i cittadini ad esprimersi sull’operato di questa giunta. Eppure, i problemi reali, per dirla tutta, sembrano non interessare né a chi ci governa né a noi giornalisti, sempre un po’ alle prese con quello che fa notizia. Oggi, ad esempio, leggendo i giornali milanesi ci si accorge che una notizia epocale, come il fatto che MM Spa, l’ex Metropolitana Milanese, il gioiello dell’ingegneria meneghina, ha costituito una società per operare in Russia, passa quasi sotto silenzio, relegata in fondo. Trattamento diverso dai giornali economici, che invece l’hanno capita. I milanesi, invece, no. Eppure è una di quelle notizie che faranno brillare gli occhi non solo a chi ama Milano ma anche a chi spera che da quella società e dagli sviluppi di quell’operazione possa arrivare tanto lavoro anche sotto la Madonnina. Sui giornali, invece, interessa molto di più il tentativo di far permanere anche dopo Expo l’Expo Gate, quella cosa che Vittorio Sgarbi, uno che di politica magari ne capisce poco, ma di arte sicuramente molto, definì un obbrobrio. Poi, la stucchevole decisione del consiglio regionale di dare uno stop ai fondi regionali per gli alberghi che accolgono i profughi. E ancora, la morbosa attenzione per la pelle morta e bruciata del giovane colpito per sbaglio dalla coppia dell’acido, della quale, con altrettanta incredibile attenzione i giornali agostani hanno incensato “mamma” Martina che aveva appena partorito. Per non parlare della stucchevole polemica gender, con Cecilia Strada che fa appello al ministro perché impedisca di distribuire volantini anti-gender a scuola e la Lega Nord che invoca le peggiori disgrazie per chi invece è della fazione opposta (pro-gender). Che poi, la gente del Giambellino, per dirne una, tutta sta pantomima sul gender secondo me mica l’ha capita. Non era meglio parlare di MM, che magari qualche appalto e un po’ di lavoro in questa capitale morale affamata, riuscirà a portarlo?