Pinocchio/ Italiani razzistelli (striscianti) da strapazzo - Affaritaliani.it

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Pinocchio/ Italiani razzistelli (striscianti) da strapazzo

ASCOLTA LA RUBRICA "PINOCCHIO" OGNI GIORNO SU RADIO LOMBARDIA (100.3), ALLE 19,15 E IN REPLICA IL GIORNO DOPO ALLE 6,45

ASCOLTA LA RUBRICA "PINOCCHIO" OGNI GIORNO SU RADIO LOMBARDIA (100.3), IN ONDA ALLE 19.15 DURANTE IL PROGRAMMA DI APPROFONDIMENTO "PANE AL PANE" E IN REPLICA IL GIORNO DOPO ALLE 6.45

C'era una volta il razzismo strisciante. Intendiamoci: il razzismo non è una questione di bianchi contro neri, o di ariani contro ebrei. Il razzismo è qualcosa di più ampio. Il maschilismo e il femminismo sono forme di razzismo. Laddove si individua una categoria di individui che sta sopra, e un'altra categoria di individui che sta sotto. Il problema è che la libertà di ciascuno è - appunto - individuale. E quindi non esistono "tutte le donne", o tutte le "bionde", o "tutti i neri", o "tutti i nordici", o "tutti i terroni". Esistono, uomo per uomo e donna per donna difetti e potenzialità espresse o inespresse. Detto questo, nella nostra società c'è sempre stato un razzismo strisciante. Quello dei giudici che scarcerano a tutti i costi immigrati colpevoli di reati anche gravi perché sono "buonisti". Ma anche quello di chi condanna prima di sapere. Come è successo a Carugate. Dove alcune mamme e alcuni papà, giustamente spaventati dal fatto che una donna aveva strattonato alcuni figli chiedendo loro di uscire durante la proiezione di un film, avevano giustamente (e sottolineo giustamente) sporto denuncia. L'avrei fatto anche io, e tutto l'iter è stato più che corretto. Il problema è quello che è venuto dopo. Ovvero la narrazione della politica: immediatamente si è scatenata l'equazione "donna nera che ruba bimbi bianchi". Sui social è stato tutto uno scatenarsi di razzismo becero, altro che stadio di calcio. Ora, guarda un po', pare che si sia trattato di un malinteso. Che la donna è perfettamente integrata nella comunità, dove risiede da molti anni. E che è anche una frequentatrice abituale della Parrocchia. Ora, chissà, scopriremo che magari aveva detto ai bimbi di uscire perché infastidivano gli altri, o perché facevano rumore, o per una qualunque altra ragione. Intanto però lei è diventata la negra che ruba i bambini. E noi tutti, razzistelli da strapazzo.








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