Milano
Pisapia vuole un civico a Milano. Intanto Fiano e Majorino parlano del futuro della città. Inside

di Fabio Massa
Ci vuole un candidato civico. I tre (anzi, quattro, visto che un po’ sotto silenzio, intervista di Affari a parte si è candidato anche Antonio Iannetta dello Uisp) in campo non bastano. Pare che sia questa l’opinione che Giuliano Pisapia ha espresso a più riprese sia ai confidenti più stretti che ai rappresentanti dei partiti. Il problema è - secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it dai conciliaboli avuti in sede politica - che il continuo appello a Giuliano Pisapia a ripensarci, e poi l’invocazione di altri rappresentanti, e poi l’attesa del Messia ha di fatto indebolito non poco chi in campo c’è, eccome. Quindi, Pisapia pensa a un civico che sia oltre i partiti. No a Pierfrancesco Majorino, no a Emanuele Fiano. O meglio, non solo loro.
Questa sarebbe la posizione del sindaco, che tuttavia su Giuseppe Sala ancora non ha detto una parola chiara pubblicamente. Insomma, tanta confusione. C’è chi dice che alla fine i renziani, se non dovesse arrivare il nome da Roma finiranno per convergere su Emanuele Fiano. C’è chi dice che Pierfrancesco Majorino potrà contare sull’appoggio di civici e sinistra radicale e di buona parte dei comitati per Pisapia. Alla finestra, intanto, stanno Ambrosoli, Boeri e De Cesaris. Quest’ultima pare voglia candidarsi, ma in mancanza di un’investitura ufficiale da parte del sindaco (investitura che visto il gelo degli ultimi mesi si dà per molto complicata da ottenere) per adesso sta ferma. Intanto Fiano e Majorino hanno iniziato una nuova tornata di incontri pubblici per parlare del futuro di Milano.
L’assessore al Welfare, su Facebook, scrive: “Vi stanno spiegando che forse a Milano le primarie non si fanno? Sbagliano e sbaglieranno. Eccoci, dunque. Dal 25 al 27 settembre discutiamo del Futuro della città. Lo facciamo con le persone che mi stanno dando una mano per costruire un progetto comune per Milano e con chi pensiamo sia bello e interessante dialogare (anche a prescindere dal sostegno alla mia candidatura). Partiamo venerdì 25 alle 21, ad Energolab, in via Plinio 38, per un incontro con i volontari e con chi farà parte della “squadra” (è assolutamente aperto e pubblico, quindi possono venire pure i “curiosi” o i sostenitori di altri candidati ndr). Lì presenteremo la campagna e il percorso in città. Il 26 invece sviluppiamo diverse decine di “dialoghi”, interviste - diverse delle quali fatte da me - con persone (note e meno note) da ascoltare. Il tutto (che poi proseguirà per alcune settimane) finirà anche in un docu-film, o qualcosa del genere, e ne parleremo ben più diffusamente più avanti. Il 27, infine, inauguriamo la sede del Comitato che mi accompagnerà in questa bella, difficile e appassionante avventura. Anche in quel caso l’incontro è pubblico. E l’appuntamento è in via Santa Croce 2 alle 12. Se volete dare una mano, dei consigli, delle idee: squadra@majorino.it . Astenersi perditempo, Alfani ed NCD in genere”.
Lele Fiano, invece, lunedì 21 settembre alle 20.30 alla Fonderia Napoleonica di via Thaon di Revel, tiene un incontro dal titolo “Capitale Milano, idee, talenti energie che fanno futuro”: “x Milano ancora #dipiù: Milano è capitale dell’innovazione e della ricerca, in economia come nel sociale, grazie al suo primo vero capitale: quello delle idee, dei talenti e delle energie culturali e creative. La politica può e deve fare molto nel sostenere ed agevolare e in questi anni, con il centrosinistra, ha cominciato davvero a fare! Ma incrociando le esperienze e i progetti, i soggetti e le istituzioni attraverso il confronto e la conoscenza possiamo fare ancora di più!”, scrive su Fb il candidato alle primarie.
@FabioAMassa