Milano

Plastica nelle mense scolastiche, scontro in consiglio comunale a Milano

Redazione

Scontro in consiglio comunale a Milano, l'assessore Scavuzzo: "Diffondere il panico non aiuta, siamo al lavoro". Le opposizioni abbandonano l'aula

Mense scolastiche, dopo la pastica un insetto: scontro in Comune 

Prima il ritiro del pane da tutte le mense scolastiche da parte di Milano Ristorazione a causa del ritrovamento di due frammenti di plastica all'interno delle michette; ora un insetto in un piatto di zuppa che un insegnante stava mangiando con la propria classe. L'episodio. "In seguito alle analisi effettuate sul campione consegnato" Milano Ristorazione ha fatto sapere che si tratta di "un frammento di insetto appartenente all'ordine dei coleotteri. È quindi presumibile che provenga da uno degli ingredienti vegetali alla base della pietanza, che derivano da produzione integrata", riportano i quotidiani. 

Plastica nelle mense scolastiche, scontro in consiglio comunale a Milano

Scontro in consiglio comunale a Milano tra la vicesindaco e assessora all'istruzione del Comune di Milano Anna Scavuzzo e le opposizioni dopo che nei giorni scorsi sono uscite notizie di stampa sui ritrovamenti di alcuni corpi estranei (pezzi di plastica, forse anche vetro, e una blatta) nel cibo delle mense scolastiche distribuito da Milano Ristorazione, partecipata del Comune. "Invito tutti a moderare i toni perche' si diffonde un panico che non aiuta. C'e' una grande attenzione" ha detto Scavuzzo chiarendo che "ovviamente siamo in contatto con Ats, c'e' una sinergia che credo sia importante ribadire".

Scavuzzo: "Le famiglie sappiano che siamo al lavoro"

"Credo che da questo punto di vista le parole del sindaco siano molto chiare. C'e' stata una formulazione di scuse da parte dell'amministrazione a prescindere da quelle che saranno poi gli approfondimenti. Ci teniamo che le famiglie sappiano che siamo al lavoro - ha aggiunto - Il tema e' una necessita' di rispettare quelle che sono le attivita' che stanno svolgendo i carabinieri del Nas. E' Milano Ristorazione che ha chiesto l'intervento dei carabinieri, non c'e' nessuna azione per cui si e' sottratta a una valutazione ulteriore e tutte le risultanze sono oggetto di indagine perche' non c'e' chiarezza. Nessuno sta ne' ipotizzando scenari apocalittici ne' sottostimando".

"L'obiettivo - ha concluso - non e' seminare panico ma fare chiarezza o individuare responsabilita'. Quando avremo contezza di tutto quello che e' successo torneremo in commissione o in consiglio perche' nessuno ha niente da nascondere".

Le opposizioni abbandono l'aula

Appena terminato l'intervento la vicesindaco ha lasciato l'aula tra le proteste delle opposizioni che hanno a loro volta abbandonato i loro scranni. Intanto il capogruppo di Fratelli d'Italia Riccardo Truppo ha depositato un ordine del giorno in cui invita la giunta e il sindaco "a convocare immediatamente i vertici di Milano Ristorazione per garantirne la presenza in commissione consiliare in seduta pubblica al fine di rendere pubblici i report ricevuti circa i corpi estranei rinvenuti e al fine di dettagliare le azioni di prevenzione messe in atto dall'amministrazione entro sette giorni".








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