Post Expo, Renzi e 'Milano 2040': "Grazie Sala. Governo pronto a investire" - Affaritaliani.it

Milano

Post Expo, Renzi e 'Milano 2040': "Grazie Sala. Governo pronto a investire"

Matteo Renzi presenta al Piccolo Teatro di Milano "Human Technopole Italy 2014", il centro di ricerca e tecnologia applicata che sorgerà sui terreni del sito espositivo di Expo.

L'esordio del discorso di Renzi è stato dedicato a Giuseppe Sala, amministratore delegato di Expo in odore di candidatura a sindaco di Milano per il centrosinistra: "Dico grazie a Beppe. Non posso dire altro per ovvi motivi, grazie di cuore per la dedizione con cui ha seguito l'Expo".

"Expo che ci ha restituito l'orgoglio di realizzare l'impresa, è diventato il simbolo di chi non si rassegna. Siamo la seconda manifattura d'Europa e se capiamo che la globalizzazione è il nostro più grande asset smettiamo di avere paura dei fantasmi", ha proseguito il premier. "Quanto e' bello scoprirsi parte di una impresa - ha detto - .Ci ha dato orgoglio". Per questo Renzi ha ringraziato tutti, ma proprio tutti incluso Berlusconi e Prodi, la Moratti, il sindaco e tutti gli italiani che hanno contribuito a rendere Expo il successo che e' stato.

"Siamo pronti dal cdm di venerdi' a metterci risorse ed energia in Expo", ha aggiunto Renzi. Il premier ha spiegato che secondo il governo "quell'area debba avere valore scientifico e culturale". Per questo non va bene il pure "ottimo progetto compartecipato dall'agenzia del demanio. E' un progetto serio e lo apprezziamo ma che non ha il respiro che Milano merita, prevede che si costruisca un federal building". Quanto a quello che e' stato il simbolo dell'Italia: "Vorremmo che palazzo Italia non si fermasse neanche un momento".

"Lo Stato e' pronto a investire 150 milioni all'anno per i prossimi dieci anni". Il premier Matteo Renzi ha concretizzato con queste cifre l'impegno di cui parlava da tempo del governo per il dopo Expo. Il primo ministro ha aggiunto che bisogna impegnarsi per "evitare che questa area diventi lo spazio del nostro rimpianto. Lo spazio c'e' tutto. A noi il compito di non sciuparlo. Il progetto Italia 2040 e' un programma ambizioso.  Sul dopo Expo accettiamo ogni tipo di suggerimento, ma non siamo disposti a lasciare il progetto sulle aree in mano ai campanili. Sarebbe inaccettabile in Italia - ha spiegato - ed in particolare a Milano, che e' la locomotiva del Paese e dell'Europa".

ITALIA SIA FACILE E BELLA COME UN IPHONE - "Per anni - sono parole di Renzi -  ci hanno detto che noi eravamo solo quelli della rottamazione ma che non avevano una visione e un'idea strategica del Paese, dopo un anno e mezzo e' chiaro che c'e' un progetto organico di riforme Steve Jobs ha vinto la sua battaglia perche' ha fatto una cosa facile e bella, l'iphone è il primo telefonino senza manuale di istruzioni" e così deve essere l'Italia "facile e bella", ma per esserlo "ha bisogno di progetti di eccellenza mondiali, non puo' limitarsi a essere una fiera, un evento, un singolo momento".

MARONI: "MA NON POSSONO VENIRE DA TRENTO O TORINO E COMANDARE" - Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha commesso un errore annunciando i progetti per il dopo Expo senza coinvolgere la Regione Lombardia e le istituzioni locali. Lo ha affermato il presidente della Regione, Roberto Maroni. "E' stato un errore - ha detto - sono certo che Renzi rimediera', mi auguro lo faccia gia' da oggi. La condizione per cui il governo possa partecipare al dopo Expo e' che entri nel capitale di Arexpo". Nel progetto, "la regia deve essere dell'Universita' Statale, poi ben vengano tutte le eccellenze. Non posso accettare che arrivi qualcuno da fuori, come un istituto di Torino e uno di Trento che nessuno conosce, e pretenda di comandare in spregio a tutte le regole".








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