Milano
Prete pedofilo, nel 2011 Delpini avrebbe taciuto sugli abusi
Torna a far discutere il caso di un prete pedofilo che sfiora l'arcivescovo di Milano Delpini
L'arcivescovo di Milano, Mario Delpini, avrebbe in passato taciuto su una vicenda di presunti abusi in chiesa. Ne torna a parlare il Giornale, che racconta come nelle carte acquisite dal tribunale nel corso dell'ultima udienza su un caso di un presunto prete pedofilo a Rozzano compaiano i nomi di due uomini che siedono a livelli altissimi nella Chiesa: sono Mario Del Pini e Pierantonio Tremolada, arcivescovi di Milano e di Brescia.
I due, secondo il Giornale, avrebbero taciuto sugli abusi non denunciando il presunto prete pedofilo alla magistratura. La violenza sarebbe avvenuta nel 2011 nella abitazione privata del giovane sacerdote, che chiede e ottiene alla famiglia di un ragazzino di ospitarlo al termine di una giornata di studio e di preghiera. Qui si sarebbe verificato l'abuso. Dopo il racconto del ragazzino i genitori vanno dal parroco.
Delpini sarebbe arrivato a Rozzano, come racconta il Giornale, e avrebbe raccolto le parole del prete che conferma di avere invitato il ragazzino a dormire nel suo stesso letto, e di averlo abbracciato solo per evitare che cadesse. Il prete viene spostato d'urgenza, e alla famiglia viene garantito che verrà avviato un percorso di recupero e di cura, lontano dai contatti con altre potenziali vittime. Ma nei mesi successivi la famiglia scopre che il pedofilo è stato solo spostato in un'altra parrocchia, a Legnano, addirittura come responsabile della pastorale giovanile.